cosa fare con i licheni

29 gennaio 2020 § Lascia un commento

Tra gennaio e dicembre mi sono regalata una settimana in montagna!
Non so da quanti anni non facevo una vacanza sulla neve, anzi forse non ne ho mai fatte perché credo che le settimane bianche con i bambini non possano considerarsi vacanze.
Ho camminato molto e non avrei pensato che potesse piacermi così tanto, ho indossato per la prima volta le ciaspole e mi sono immersa nella natura, e niente, è più forte di me ma sono attirata da ogni pianta, non avevo mai visto i larici in inverno, una delle poche conifere a foglia caduca con i rami carichi di piccole pigne e licheni.

Non avevo mai visto così tanti licheni ho pensato che fosse un peccato lasciare a terra quelli caduti per il vento e la neve così mi sono riempita le tasche immaginando già a come li avrei utilizzati.
I licheni sono organismi risultanti dalla simbiosi tra un fungo e un partner in grado di effettuare la fotosintesi clorofilliana (in genere un’alga verde), fra i quali si instaura un rapporto di collaborazione necessario alla loro stessa esistenza.

I licheni, come i muschi, sono specie vegetali appartenenti alla flora alpina e pertanto soggetti a tutela e conservazione. Ogni regione stabilisce una scala di tutela e vieta l’eradicazione delle specie di flora spontanea autoctona come felci, muschi e licheni ma ne permette la raccolta in piccole quantità a scopo officinale previo permesso.

                              da sx a dx: Cetraria Islandica – Usnea strigosa

Sia ben chiaro che ho raccolto quelli sechi, caduti a terra calpestati dalle ciaspole e raggruppati ai lati dei sentieri, quindi a norma di legge, pensando di usarli per ricoprire il terriccio di coltivazione dei bulbi fioriti in vaso, ho reidratato i licheni immergendoli in una bacinella di acqua tiepida, bastano pochi minuti per farli riprendere, poi li ho strizzati per bene prima di sistemarli tra un bulbo e l’altro.

                                            Usnea strigosa in acqua tiepida

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come realizzare un pomander

19 gennaio 2020 § Lascia un commento

Mi piace l’arancia,
durante la stagione invernale se voglio regalarmi una coccola spremo qualche agrume, preferisco la varietà tarocco, dal succo rosso e asprigno, piuttosto che navel di origine brasiliana. Adoro anche il suo profumo che si diffonde in tutta la casa e se voglio farlo durare più a lungo preparo dei pomander, profumatori d’ambiente il cui uso risale al Medioevo, erano principalmente realizzati con l’arancia ma era uso prepararli anche con limoni o altri pomi ed erano utilizzati per mascherare gli odori, ad essi veniva anche attribuita una valenza magica.

Li corservo in una bol d’argento, durano a lungo e la fragranza dell’arancia si può rinnovare mescolandola insieme a cannella, note forti e speziate di essenze naturali, vi racconto come farli e coservarli.

 

Cosa occorre

  • Arance con buccia spessa (vanno bene anche quelle amare)
  • Chiodi di garofano interi
  • Nastro adesivo di carta 1cm
  • Nastro di raso

Con il nastro adesivo di carta avvolgere l’arancia. Premere i gambi dei chiodi di garofano il più profondamente possibile nella buccia dell’arancia. Se fosse particolarmente dura e resistente praticare in precedenza un foro con uno stuzzicadenti in legno.

Riempite l’intera superficie delle arance con i chiodi di garofano loro per evitare che l’arancia durante l’essiccamento marcisca. Eliminate il nastro adesivo e ponete l’arancia ad essiccare in luogo fresco e ventilato o molto semplicemente su di un termosifone. L’arancia durante questa operazione, che dura circa un mese, perderà gran parte del suo volume, eventualmente fissare bene i chiodi di garofano che saranno un po’ fuoriusciti dalla buccia.

Infine passare attorno all’arancia un nastro di raso e fare un fiocco o un occhiello se si desidera appendere il pomander.

le manine della mia Anna, la foto risale a qualche anno fa

Come conservarli

Il pomander si mantiene perfettamente per diversi anni, il suo profumo si può rinnovare preparando un miscuglio di spezie a base di noce moscata, cannella in polvere, chiodi di garofano, macis con l’aggiunta di qualche goccia di essenza di olio di legno di sandalo. Si mescolano bene le spezie e si mettono assieme al pomander in un sacchetto che scuoteremo delicatamente per far penetrare gli aromi su tutta la sua superficie. Le spezie oltre rinnovarne il profumo, aiutano a conservarlo.

 

Trovi questo progetto insieme a tanti altri sul mio primo libro “Buon Gardening” edito nel 2014 da Mondadori.

dipingere le scarpe di tela con stencil

11 novembre 2019 § Lascia un commento

Lo scorso mese sono stata ospite di Fleur Paint,
una bella realtà aziendale italiana nell’ambito della decorazione, sinonimo di qualità per quanto riguarda le vernici di alta gamma, nata per il restauro e nel tempo specializzata sul colore effetto chalky con una vasta scelta di prodotti spay, marker, glitter, effetti ossidanti, accessori, stencil..

Sono molto felice di essere stata scelta come ambassador del brand e durante la giornata  insieme ad altre colleghe abbiamo  preso dimestichezza con le tecniche e il colore per  personalizzare delle scarpe da ginnastica di tela. Io ho scelto di utilizzare lo stencil perché avevo adocchiato nella collezione di apposite maschere prodotte da Fleur, un bel ramage.

Cosa occorre:

Per far aderire la mascherina alla tomaia della scarpa ho spruzzato sul suo retro un po’ di colla spray, mi raccomando ne basta davvero poca altrimenti rischiate che la colla possa fissarsi alla scarpa creando un problema.

Immergete nella vernice l’apposito pennello da stancil e scaricate il colore su un pezzetto di carta prima di procedere con la tamponatura di riempimento. Utilizzate un pennello di diametro idoneo per  piccoli particolari. Attendete pochi minuti prima di rimuovere la mascherina.

Non è necessario fissare Fleur sul tessuto con il ferro da stiro al contrario di quello che normalmente accade per gli altri colori; è lavabile in lavatrice a 30°C

Ecco le mie scarpe ultimate, sono molto contenta del risultato, vi piacciono?

Se volete cimentarvi nella realizzazione di questo progetto, trovate la gamma dei prodotti Fleur Paint negli store Leroy Merlin, da altri rivenditori specializzati oppure online direttamente dal sito del brand.

 

annotazioni creative #ottobre2019

10 ottobre 2019 § Lascia un commento

Da qualche giorno
l’autunno si è fatto sentire, è la stagione che preferisco ma quest’anno la vivrò sottotono, chi mi segue sui social qualcosa avrà intuito, non ho più il mio adorato Boscogiardino, ho dovuto abbandonarlo per una serie di motivazioni personali alquanto tristi e ingiuste, d’altronde anche la sofferenza e  le cattiverie fanno parte della vita.

Le mie adorate piante sono abbandonate a loro stesse, sono state annientate alcune collezioni di rose, lillà e altre rarità botaniche provenienti da vari giardini privati dono di amici o acquistate nelle più importanti mostre vivaistiche d’Italia e d’Europa che attendevano di essere messe a dimora, non voglio pensare più di tanto a tutto questo perché mi fa stare male, ho solo voglia di ricostruire ciò che ho perduto.

Sto cercando un posticino tutto mio dove far crescere indisturbate le mie creature verdi e dove un giorno potrò invitare anche voi per un tè, due chiacchiere e un workshop di decorazione piuttosto che di giardinaggio. Scendo dalle nuvole e riprendo con questo post la rubrica mensile sulle annotazioni creative, di seguito come di consueto vi segnalerò alcuni tra i più importanti appuntamenti di giardinaggio, secondo il mio punto di vista si intende, e altre notizie.

Attendo i vostri commenti e suggerimenti…

eventi

MOSTRE VIVAISTICHE ottobre

Sono stata ospite di Orticolario, che si svolge nella magnifica location di Villa Erba sul lago di Como ed ogni anno ospita il meglio della produzione vivaistica italiana.

Sarò presente domenica 20 ottobre a Ostuni per HORTUS OSTUNI, come madrina dell’evento e in particolare nella tarda mattinata farò una dimostrazione di decorazione con la realizzazione di una ghirlanda autunnale e nel primo pomeriggio faremo due chiacchiere sull’utilizzo di instagram.

shopping

Da qualche mese collaboro con GRUNLAND, un’azienda italiana sinonimo di qualità per quanto riguarda le calzature. Vi invito a guardare le nuove collezioni sul sito e se  volete farvi un regalo vi offro la possibilità di acquistare qualsiasi prodotto con lo sconto del -10% digitando il codice GARDEN10.

Mi sono regalata delle sneaker davvero fantastiche, comodissime, hanno la possibilità di sostituire il plantare e per me è grande cosa visto che ho una fastidiosa tallonite e apposito plantare. sneaker grunland

clicca qui per acquistare le mie stesse scarpe 

sneaker-donna-tessuto-nero-40-gradi

miscellanea

12 ottobre

MASTER GARDEN 2019

Alla Floricoltura Vivai Michelini, a partire dalle ore 15,30, poi partecipare a un gioco a squadre per tutte le età, guidati da tre garden coach ci si potrà sfidare per creare un giardino utilizzando le piante del vivaio ospitante.

info e prenotazioni. info@michelinivivai.it

+39 0182 940600

Via per Toirano, 4
17052 – Borghetto S. Spirito – Savona – Italy

19 ottobre

Sono stata invitata da TIMBERLAND per partecipare ad un workshop per realizzare un Terrarium a Milano nello store di Via Bergognone, 34.

I terrari sono meravigliosi ambienti magici, decorativi, attraenti e facili da curare. Il livello di umidità costante fa prosperare le piante senza bisogno di troppi accorgimenti. Il workshop inizierà con una piccola introduzione sulla storia dei terrari. A seguire creeremo il nostro terrario personalizzato, utilizzando diversi materiali (come muschio, piante, sassi e piccoli oggetti).

vi invito a partecipare e a iscriversi al workshop  – ore 16.30 – 18.30

8 – 31 dicembre

Aiuta chi non vede e non sente

Sostieni anche tu la LEGA DEL FILO D’ORO , basta una donazione anche di pochi euro per aiutare, assistere, educare, riabilitare e reinserire nella società bambini e adulti diversamente abili sordociechi e pluriminorati psicosensoriali.

basta un sms al 45514

Segnalo quest’iniziativa perché ONLUS marchigiana sta ultimando il progetto di completamento del nuovo centro nazionale di particolare la realizzazione degli ambienti dedicati alle attività fisioterapiche e idroterapiche.

amaca in giardino

26 agosto 2019 § Lascia un commento

Se penso al giardino estivo
non posso immaginarlo senza un’amaca.

amaca S.Chiarugi

Non so voi, ma io adoro lasciarmi dondolare nell’aria, nel boscogiardino abbiamo sistemato un’amaca tra due carpini da diversi anni, è usata soprattutto da mia figlia che ogni tanto si abbandona alla pennichella pomeridiana, non sempre si hanno a disposizione due alberi alla giusta distanza per ospitarla, così meglio optare per la versione a sedia appesa.

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come questa di Tropilex che si può installare anche a soffitto su un terrazzo, in realtà mi piacerebbe sistemarla anche in casa in salotto.

particolari amaca S.Chiarugi

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Montare l’amaca è molto semplice, basta seguire le istruzioni riportate nella confezione del prodotto, ho scelto la versione in cotone ecologico che si abbina bene ad ogni ambiente ed è facilmente lavabile in lavatrice.

tavolino S.Chiarugi

Consiglio inoltre di abbinare all’amaca un tavolino che permettere di avere a portata di mano tutto ciò di cui si accompagna il nostro relax, un libro, una bevanda o il cellulare. Vi segnalo in particolare il tavolo tondo a vassoio (che impedisce agli oggetti di cadere) sempre proposto dal brand, dotato di un semplice sistema di ancoraggio al terreno.

Buon relax

geranium vs pelargonium

14 giugno 2019 § Lascia un commento

Chi è un poco più avvezzo
ai termini botanici conosce la confusione generata in tempi remoti riguardo il nome di questa bella pianta che adorna con allegria i balconi primaverili ed estivi. Chi invece ne è digiuno imparerà qui che la pianta ritratta nella foto comunemente chiamata geranio è in realtà un pelargonio. Non datevi pena di imparare la cosa, oramai per tutti il geranio è il geranio… amo gli ibridi zonali, quelli con grandi foglie vellutate ricche di venature e una macchia scura sulla superficie superiore con ramificazioni legnosette alla base e quelli odorosi. Ho provato anche a coltivare quelli da collezione, avevo acquistato un magnifico esemplare al Chelsea Flower Show ma bisogna essere PRO per quelle preziose varietà.

my geranium S. Chiarugi 18
Per l’estate ho acquistato alcune piante, di solito mi faccio facilmente tentare dai pelargonio ad infiorescenza bianca ma ultimamente vi ho raccontato della mia tendenza verso le sfumature rosa\albicocca e amo particolarmente questo zonale carnicino.

my geranium S. Chiarugi 1.jpg

Non ho la possibilità di conservare in apposita serra i pelargoni durante l’inverno, malgrado siano piante perenni, li considero come annuali e come tali ogni primavera acquisto nuovi esemplari, nel tempo ho coltivato anche quei particolari ibridi che presentano due petali superiori più grandi e di colore diverso rispetto agli inferiori che ricordano le piccole viole del pensiero e sono chiamati ‘Angel’ , le foglie sono crespe, leggermente profumate e assomigliano a quelle del macranta, seppur siano piante già conosciute nell’800 sono stati immessi sul mercato nuovi ibridi come P. crispum ‘Angel Eyes’ apprezzati per la grande rifiorenza, che viene stimolata se ricordate di eliminare con costanza i fiori appassiti.

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pelargonium peltatum S. Chiarugi

Chi cerca una pianta dalle ramificazioni ricadenti, Pelargonium peltatum, meglio conosciuto come parigino o edera è quello più indicato perché forma una magnifica cascata di fiori.

Il mio geranio preferito è da sempre quello profumato, mi piacciono quasi tutte le varietà, in passato ne avevo coltivato una particolarmente pregiata che si chiama ‘Attar of Rose’ ha una bella storia e molte proprietà e se ne avete la possibilità vi consiglio di aggiungerlo alla vostra collezione.

my geranium S. Chiarugi 3.

Adoro le ghirlande, mi piace anche solo realizzarle per fotografarle anche perché mi sono imposta di evitare di accumulare quelle essiccate. Non perché non mi piacciono anzi hanno ancora più fascino, il problema è lo spazio. Comunque ho risolto in due modi, il primo è regalarle, così scarico il problema su altri e l’altro è creare ghirlande effimere come questa con il pelargonio, avete mai pensato che il suo fiore è perfetto anche da reciso?

Vi invito a visitare il sito ufficiale dedicato a tutti gli amanti del genere pelargonium per scoprire tutte le specie, varietà e i nuovi ibridi e per come utilizzarli per le decorazioni più originali.

 

riuso: barattoli per piccole serre

7 giugno 2019 § Lascia un commento

Un vantaggio importante per la buona riuscita della germinazione dei semi e per il taleaggio è l’uso della serra che consente di mantenere costanti i livelli di temperatura e di umidità e protegge i progressi della crescita. Abbinata ad una buona fertilità del suolo può accelerare i processi di sviluppo della pianta.

arbanella e vaso S. Chiarugi

arbanella serretta S. Chiarugi

Si utilizzano serre a campana anche per i singoli vasi, i francesi elegantemente le chiamano cloches e possono essere in materiale plastico o in vetro, soprattutto quelle in vetro hanno spesso però un costo elevato anche se durano maggiormente nel tempo, basti pensare alle bellissime cloche che si possono ammirare in alcuni giardini e orti botanici e prevalentemente risalgono al ‘800 epoca in cui ebbero una grande diffusione.

Serra riciclo S. Chiarugi.jpg

Nell’attuale ottica del risparmio e del riciclo, possiamo seguire l’esempio contadino che dell’arte di arrangiarsi ne ha fatto una virtù, i grossi barattoli in vetro da conserve, o come in Liguria le *arbanelle in cui si conservano solitamente le acciughe sotto sale, svolgono un’eccellente ed  economica funzione sostitutiva alla più elegante cloche in vetro.

Ideali da porre direttamente sul vaso di coltura, sceglieteli di grandezza equivalente all’imboccatura dello stesso. Unica accortezza, nelle giornate più calde, puntellare le cloches casalinghe infilando uno o due bastoncini di legno per far penetrare un po’ d’aria.

È anche possibile riciclare una grande bottiglia d’acqua di plastica e tagliarne il fondo, il tappo svolgerà la funzione regolare aria e il livello di umidità, ti invito a consultare questo post per vedere come realizzare una serra di plastica.

*arbanella è un termine in uso nel dialetto ligure per definire una tipologia di barattolo in vetro, utile come contenitore per alimenti e conserve dolci e salate. 

mensolina portapiante

5 giugno 2019 § Lascia un commento

Una piccola mensola
per ospitare le piante di casa o del terrazzo. Ti insegno come realizzarla con pezzi di legno di recupero, il seghetto alternativo, un po’ di colla e vernice all’acqua.

mensolina portapiante fondo rosa S. Chiarugi copia

Puoi scaricare il disegno per tagliare le parti della mensolina a questo link

Cosa occorre

  • Seghetto alternativo
  • Colla vinilica da legno
  • Gancetto
  • Asse o avanzi di tavola di legno
  • Stucco da legno
  • Cartavetro
  • Cera d’api neutra

Come fare

riportare disegno su piano di legno S. Chiarugi

Dopo aver ritagliato la sagoma della mensolina, tracciane il contorno riportandola sul piano di legno da ritagliare.

ritagliare parti della mensolina

Con un morsetto fissa bene le tavole al piano d’appoggio e con il seghetto alternativo ritaglia le parti.

carteggiare e incollare mensolina

Con la colla vinilica attacca la staffa sulla parte inferiore della mensola e per maggiore sicurezza puoi bloccare il tutto con delle viti fatte penetrare dal piano superiore e poi stuccare il foro di ingresso. Attendi che la colla sia asciutta e applica il gancetto.

verniciare la mensolina

Carteggia bene i bordi e con il pennello a setole piatte stendi una prima mano di colore acrilico a scelta, dopo circa 12 ore carteggia tutta la mensola e procedi con una seconda mano di pittura, se necessario dai ancora un’ ultima passata di vernice.

dare la cera alla mensolina

Per proteggere il lavoro, con un pennello a setole morbide, passa la cera d’api neutra, quella in pasta che normalmente si utilizza per i mobili di legno.

mensolina terminata

La mensola è pronta per essere appesa al muro, puoi vedere tutti i passaggi nel video disponibile su youtube che ho realizzato in collaborazione con Ebay dove puoi trovare l’attrezzo che ho utilizzato e tanti altri prodotti per il DIY, oltre a un’ampia sezione dedicata all’home & Gardening al link

 

Videomaker – A Tale by Erika Montefinese

annotazione creative #maggio2019

7 Maggio 2019 § Lascia un commento

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I miei adorati mughetti…

non ho fatto in tempo a raccoglierli che in un attimo sono appassiti e già bramo di rivederli il prossimo anno, ho fatto anche un guaio grosso, involontariamente sia chiaro, ho rotto la scheda SD con non so quante millemila fotografie anche dei mughetti.

Cerco di non pensarci, cerco di imparare dagli errori e vado avanti, tra tanti pensieri che questo maggio mi porta nel cuore e tanti impegni che per fortuna mi riempiono la mente! In questi ultimi tempi sono stata un po’ incostante nel postare i contenuti per il blog, non è solo pigrizia o mancanza di tempo, sto lavorando al rinnovo della sua veste e non vedo l’ora dimostrarvelo in tutto il suo nuovo splendore,!

Condivido con voi alcune date e appuntamenti ai quali partecipo o vorrei partecipare perché magari sarò altrove, se andrete poi raccontatemi…

eventi

12 maggio

GIARDINO DI ROSANTICA

Il Giardino di Rosantica apre le porte per la fioritura delle rose con un ricco programma.

Sarà presente ADIPA Puglia per lo scambio di semi e piantine e un mercatino di piante con vivaisti e appassionati produttori che forniranno preziosi consigli e artigianato di qualità. Si potranno anche acquistare le rose del piccolo vivaio annesso al giardino. Monica Giovene intratterrà gli ospiti con virtuali escursioni nel mondo dei giardini nell’arte. Attesissima ospite Simonetta Chiarugi, nota blogger, giornalista, scrittrice e esperta di piante e giardini e decorazione floreale. Terrà un laboratorio di composizione di ghirlande primaverili con i fiori e i frutti del giardino. La “Sumeria” di Ceglie Messapica, delizierà con i suoi panini gourmet.

fioriscono le rose

info

Giardino di Rosantica
Via Monti del Duca 375
Martina Franca (TA)
Google Maps: Giardino di Rosantica

tittigiacovelli@gmail.com – 3929791190
Contributo euro 5

14 maggio

INSTA BLOOM

Workshop con la blogger e garden designer Simonetta Chiarugi, che illustrerà le strategie per l’utilizzo efficace di Instagram per promuovere piccole e grandi imprese: dalla creazione e gestione del profilo – utilizzando strumenti e programmi per realizzare foto di qualità – alla creazione dei contenuti per fidelizzare i followers e promuovere l’attività.

Con introduzione di Anna Paola Mastria Life e Businnes Coach, il workshop è diviso in due sezioni, la prima parte dedicata alla teoria e la successiva alla pratica con realizzazione di copy e fotografie personalizzate al proprio profilo.

Insta Bloom (trascinato)

ore 15,30 – 20,00

info

Giardino di Rosantica
Via Monti del Duca 375
Martina Franca (TA)
Google Maps: Giardino di Rosantica

info e prenotazioni

tittigiacovelli@gmail.com – 3929791190

11 e il 12 maggio

YATCH & GARDEN

12° edizione di Yacht&Garden della mostra-mercato sul giardino mediterraneo a Marina di Genova

Nella suggestiva cornice di un contesto marino di grande prestigio, gli appassionati di giardinaggio e della natura potranno trovare espositori tra i più qualificati d’Italia. Passeggiando tra i moli, le banchine e le imbarcazioni ormeggiate in Marina, sarà infatti possibile ammirare e acquistare essenze e fiori adatti al giardino mediterraneo: piante annuali, biennali e perenni fiorite, alberi e arbusti da bacca, piante cactacee e succulente, piante aromatiche e officinali, piante da frutto e da orto, agrumi e piccoli frutti, senza dimenticare particolarità come frutti antichi o sementi rare.

17, 18, 19 maggio 2019

ORTICOLA

Mostra mercato di fiori, piante e frutti insoliti, rari e antichi, Orticola, rappresenta un’importante vetrina italiana per il vivaismo nazionale e internazionale e per il 2019 ha scelto come TEMA “Piante amiche: le buone associazioni botaniche” per combinare tra loro piante con le stesse esigenze.

Biglietti e altre info sul sito.

Giovedì 16 maggio sarò presente all’inaugurazione, seguitemi sulle stories di instagram per vedere in anteprima gli stand degli espositori e il look degli invitati.

Quest’anno dress code: Corallo!

1 e 2 giugno

ROSE al CASTELLO

Nel Giardino delle Rose  del Castello Reale di Moncalieri (Torino) Patrimonio dell’Umanità UNESCO), si svolgerà la terza edizione di ROSE al CASTELLO e il Premio della Rosa Principessa Maria Letizia, concorso nazionale che – attraverso il contributo di una giuria di esperti di livello internazionale – si propone di divenire un punto di riferimento nel panorama italiano, per far conoscere al pubblico e agli estimatori le novità selezionate da ibridatori nazionali ed internazionali. L’evento è dedicato alle rose e ai prodotti derivati dalla trasformazione del fiore, saranno presenti vivaisti ed espositori specializzati con le novità del settore e la migliore selezione di rose, piante da accompagnamento a questo magnifico fiore e prodotti correlati alla rosa. La Principessa Maria Letizia Bonaparte Savoia, nipote di Vittorio Emanuele II, era molto legata al Castello di Moncalieri, dove aveva lungamente risieduto e dove aveva istituito il concorso floreale in cui veniva selezionata e premiata la rosa più bella.
Arricchirà l’evento un ricco programma.

Ci tengo particolarmente a questo evento che è il primo anno che organizzo per il Comune di Moncalieri, vi terrò informati e magari farò un post specifico con tutti i dettagli.

Rose al Castello

La manifestazione è a ingresso gratuito e si svolgerà nel Giardino del Castello di Moncalieri anche in caso di pioggia.

info su FB MONACALIERI

https://www.facebook.com/pages/…....
Email: rosealcastello@gmail.com
Telefono:  3391925652

1 e 2 giugno

Mostra Bonsai

Presso il Borgo di Villa Necchi alla Portalupa una mostra dedicata al Bonsai.

Organizzata dell’Associazione Bonsai il Moro e dal centro bonsai Villa Necchi, la manifestazione darà la possibilità ai visitatori non solo di ammirare i moltissimi bonsai, quanto di interagire con gli esperi maestri presenti alla manifestazione e di vivere un weekend all’aria aperta nello splendido parco storico della Villa.

Scopo dell’evento sarà quello di creare opportunità d’incontro, favorire lo scambio di esperienze e trascorrere un fine settimana immersi nella natura.

10.00 – 18.00

VILLA NECCHI alla Portalupa
Via Cavalier Vittorio Necchi, 8
Fraz. Molino d’Isella – 27025 Gambolò (PV)
www.villanecchi.it

miscellanea

6 Maggio

KICKSTARTER

dal 6 maggio parte un’interessante campagna di crowdfunding su kickstarter con la possibilità di prenotare uno smart garden. Lo smart garden è una serra da interno e con kit tematici per una nuova esperienza di botanicals legata all’autoproduzione dei rimedi naturali. E’ composto da un modulo di illuminazione a LED specifico per l’indoor farming, inserito in un’elegante cornice di alluminio e una base in ceramica dove sono inseriti quattro vasi dal design ricercato.

Kigarden fornisce tecnologia, il materiale per la semina e il supporto per creare un ​innovativo giardino officinale da interno nel quale è possibile coltivare piante ricche delle molecole bioattive e senza alcuna contaminazione da pesticidi. Lo smart garden si accompagna di kit con sementi biologiche di piante dall’elevato potere fitoterapico, capaci di contrastare lo ​stress psicofisico​, ritrovare la linea e combattere l’invecchiamento cellulare attraverso un’​azione antiossidante​.

kickstarter

shopping

Sondeflor

Voglio parlarvi di un brand che mi fa sognare, si chiama SON de FLOR adoro gli abiti che crea perché sembrano usciti da un bel romanzo del passato, sono in puro lino e nascono in un piccolo paesino sul Mar Baltico dall’idea di due sorelle Jolanta e Kristina.

Mi sono regalata quest’abito nero che vedete in fotografia, vi invito a guardare l’intera collezione, a sognare e magari potreste farvi anche voi un bel regalo!

Galateo Green

22 marzo 2019 § Lascia un commento

Prendo spunto
da una domanda di una mia lettrice che mi chiedeva consiglio se fosse una buona idea regalare un banano per l’appartamento di un suo amico, per scrivere un post in cui racconto alcune cose dettate dal buon senso e dal galateo che poi entrambe le faccende vanno d’accordo. anzi forse è meglio andare a piccoli passi…

Il termine galateo definisce l’insieme di norme comportamentali con cui si identifica la buona educazione: è un codice che stabilisce le aspettative del comportamento sociale! Così lo definisce Wikipedia e così è, e va oltre le più sterili convenzioni legate alle classi sociali più alte e abbienti. Credo che rispettare il galateo possa far sì che il nostro essere nel mondo sia posto con una grazia e attenzione migliore, questa è una mia personale opinione!

Galateo Green 2 S. Chiarugi

Non sto parlando del saper usare il coltello da pesce (che poi chi lo compera più..) piuttosto che apparecchiare una tavola rispettando tutte le posizioni delle stoviglie, ma dell’attenzione che ne deriva verso il prossimo.

Galateo Green 1 S. Chiarugi

Il galateo non è altro che un insieme di regole per porsi in modo garbato verso gli altri e anche nel mondo green esistono alcune regole scritte e non scritte e qui sul blog potrebbe nascerne una rubrica. Cosa ne pensate?
Aspetto eventuali vostre domande.

Dove sono?

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