Piccolo seeds, semi per piccoli spazi

21 dicembre 2017 § 2 commenti

Per chi ha piccoli spazi e grandi passioni,
Piccolo Seeds ha selezionato particolari semenze per coltivare specie o cultivar di piante compatte, appositamente pensate per la crescita in vaso e adatte per l’orto in terrazzo. Le varietà di piante sono disponibili in 24 bustine racchiuse ognuna in confezioni dal packaging molto accattivante realizzato in materiale sostenibile.

Piccolo Veg foto 1 S.Chiarugi

Piccolo Veg foto 4 S.Chiarugi

La collezione propone semi di ortaggi, frutti, erbe aromatiche e fiori edibili, come il Cetriolo Spacemaster, la Melanzana Slim Jim o il Basilico Red Rubin, oppure Timo De Provence, Menta Moroccan Spearmint, Borragine Blue and White e ancora Nasturzio Blue Pepe e l’Erba gattaCatnip

All’interno della confezione sono riportate indicazioni preziose per la crescita della pianta, relative l’esposizione o il tipo di suolo necessario alla sua coltivazione, ma anche informazioni che normalmente non vengono segnalate ma sono importantissime come quelle relative il tempo e la temperatura di geminazione, di quanta acqua ha bisogno la pianta o delle altre specie con cui si può accompagnare la sua crescita.

Piccolo Veg foto 2 S.Chiarugi

Piccolo Veg foto 3 S.Chiarugi

Invece di ricercare notizie sui libri e nel web, ogni dato utile è scritto in inglese sulla deliziosa bustina, e anche io che conosco poco questa lingua internazionale non ho alcuna difficoltà a comprendere il significato,

Piccolo Veg foto 5 S.Chiarugi

Le bustine di semi Piccolo Seeds sono belle da acquistare e soprattutto da regalare, sono disponibile nei migliori negozi di articoli da giardinaggio o sul sito online e arriveranno a casa in pochissimi giorni.

Piccolo Veg foto 6 S.Chiarugi

Per i vostri regali botanici, approfittate delle offerte proposte sul sito in questo periodo, Piccolo ha inoltre riservato in esclusiva per gli amici di Aboutgarden uno speciale sconto del 30% su tutte le bustine di semi fino al 25/12

Il codice da utilizzare nel sito online Piccolo sede è il seguente:

aboutgarden_piccolo_xmas

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arredare il terrazzo con vasi di plastica

6 aprile 2017 § 12 commenti

E’ indubbio il vantaggio di arredare il terrazzo con i vasi in materiale plastico, si evita di sovraccaricare le solette con pesi eccessivi e l’eventuale trasporto delle piante risulta agevolato.

Foto 7 per Veca

Per rendere unico uno spazio verde create dei punti focali, accostate vasi di forma uguale e con dimensione differente per ospitare magari una collezione di piante della spessa specie, in genere tre vasi possono bastare altrimenti anche solo uno di taglia oversize. Osservate l’insieme che avete creato da lontano ed eventualmente spostate e se le dimensioni del terrazzo lo consentono, ricreate la scena in un altra zona.

Foto 6 per Veca

Per il mio spazio esterno ho scelto i vasi di plastica della linea Cleo di Veca dalla classica forma a tronco di cono svasato rivisitati con una linea moderna pulita e minimale e proposti in una vasta gamma di colori che permette l’abbinamento ad ogni stile di arredo e asseconda ogni gusto. I miei vasi sono di colore avana, una tinta neutra e naturale che mi permette di accostarli bene agli arredi e accessori in stile vintage che tanto amo.

Foto 2 per Veca

Foto 1 per Veca

I vasi hanno la particolarità di potersi trasformare in cache pot chiudendo con un piccolo tappo in dotazione il foro di drenaggio dell’acqua. Un espediente che permette di utilizzarli anche in casa come contenitori per piante che magari hanno necessità di essere bagnate per capillarità dal fondo dove consiglio di aggiungere uno strato drenante di argilla espansa.

Foto 3 per Veca

Foto 5 per Veca

Il mio spazio esterno è piccolo ed ho scelto di conseguenza vasi di dimensione contenuta da 20 centimetri di diametro, ne ho abbinati due uguali e uno ho pensato di utilizzarlo capovolto come insolita alzatina per esaltare una piccola pianta a cui tengo molto.

Foto 8 per Veca

I vasi della linea Cleo di misura più grande sono dotati di pratici rulli che facilitano lo spostamento dei carichi pesanti, e soprattutto per noi donne non è cosa di poco conto!

come utilizzare i pelargoni odorosi

31 Maggio 2016 § 7 commenti

In estate, quando sono in campagna,
amo circondarmi di vasi di pelargonio odoroso utili anche per tenere lontane le zanzare. Mescolo le foglie essiccate con altre essenze vegetali per realizzare un profumato pot-pourri o sacchetti antitarme da riporre negli armadi. Se trovate che il suo aroma sia troppo evanescente aggiungete alcune gocce del suo olio essenziale dalle proprietà insetticide, astringenti e antibatteriche.

pot purrie

Per regalare un sapore speciale alle torte o al te, preparo uno zucchero aromatizzato aggiungendo all’ingrediente principale alcune foglie fresche in un contenitore ermetico per una settimana, oppure essiccate le unisco a quelle del mio adorato te verde.

pot pourri ok

annotazioni creative #agosto

1 agosto 2014 § 3 commenti

Strano mese questo appena trascorso,
la pioggia è stata la variabile costante, i nostri giardini non hanno mai visto prati così verdi! Mentre piante e fiori ringraziano, l’agricoltura è in ginocchio , frutta e ortaggi non riescono a maturare e iniziano a marcire così come i cereali. Speriamo in un agosto come da tradizione!

Agosto

– Fanno riflettere i pensieri di un agricoltore senza tempo, blog di un amante della campagna che vede nella Naturalità l’unica via, bella scoperta della blogsfera il cui link è stato segnalato da Francesca.

il vegetable

source

– L’orto quest’anno è stato penalizzato dal tempo, una coltivazione in vasconi sul terrazzo essendo magari più facile da controllare può rappresentare una piccola soluzione alternativa. Ho recentemente conosciuto un giovane ingegnere, Giacomo Borta, che ha progettato un interessante sistema modulare per una coltivazione agevole e alla portata di tutti. VegeTable TM, sono vasche realizzate in acciaio verniciate all’acqua e legno massiccio di larice al naturale con Certificazione PEFC per la Chain of Custody. I moduli sono ad altezza bancale e permettono di lavorare una piccola porzione di orto senza chinarti, senza sporcare, in completa consapevolezza e comodità. Sono concepiti per permettere all’acqua in eccesso di fuoriuscire attraverso due appositi ugelli, si può riciclare posizionando sotto VegeTable  un annaffiatoio. Inoltre le gambe in acciaio inox.sono dotate di ruote per un facile spostamento.

porta oggetti Burgon & Ballsource

– Mentre preparo le ultime consegne di lavoro prima della pausa estiva (non la mia purtroppo, quella delle riviste e dei portali web…) sogno di visitare giardini, di avere il tempo di leggere  libri scritti dalle amiche (anche questo) e faccio incursioni di shopping giardinicolo sui portali web.
Ho scoperto che su Amazon.it hanno in vendita alcuni prodotti della Burgon & Ball, azienda inglese che produce articoli di grande qualità e raffinato design, ogni tanto cedo e mi faccio qualche regalino. Vi consiglio una visita al portale, per comodità oltre al link qui sull’articolo, potete accedere anche attraverso il banner sempre presente sulla barra a destra del mio blog.

porta attrezzi

source

– Sempre su Amazon.it ho acquistato proprio ieri un porta attrezzi da muro che avevo salvato tra i preferiti ed era stato messo in saldo, non è bellissimo?

orto in terrazzo

2 ottobre 2012 § 30 commenti

L’orto sul terrazzo
se ben progettato può costituire una piccola ed immediata riserva di vegetali freschi e al contempo appagare il gusto estetico.

Con l’aiuto di semplici contenitori come i barattoli vuoti di pelati over size, da chiedere in regalo all’amico pizzaiolo o al panettiere di fiducia, e le latte in metallo per le vernici murali, si può creare un attraente angolo verde.  Dipingiamo i contenitori in un’unica tonalità, io ho scelto un verde penicillina, declinata magari in varie sfumature, sarà tutto molto chic e più ordinato. Non dimentichiamo di forare il fondo per un buon drenaggio idrico.

L’orto invernale sul balcone pur non avendo la stessa generosità di produzione dei mesi estivi offre l’opportunità di usufruire di alcuni ortaggi che possono essere messi a dimora fino a novembre.

Per esempio aglio, cipolla, cavolo, verza e cime di rapa, spinaci e nei climi più miti anche finocchio, porro e alcune insalatine da taglio nonché le aromatiche che accompagnano e insaporiscono tante pietanze.

Se volete sapere quali varietà scegliere e come allestire al meglio il vostro orto sul terrazzo, troverete ulteriori spiegazioni e  informazioni all’interno dell’articolo che ho scritto per la rivista Casa in Fiore di ottobre.

verde francese

22 agosto 2011 § 9 commenti

La cultura per il verde in Francia
è tangibile anche nei piccoli dettagli, non c’è aiuola, facciata, balcone, finestra, che non porti segno dell’amore per le piante ed il rispetto dell’ambiente.

Visitando le regioni della Franca-Contea dello Jura e del Rodano-Alpi
il nostro viaggio ci ha portato alla scoperta di alcuni borghi classificati tra i più belli di Francia.

In una verdissima vallata sulla quale si affacciano maestosi calanchi naturali, Baume-les-Messieurs, appare in tutto il suo splendore. Con gusto e passione ogni casa è adornata da fiori e piante.Perouges nella regione Rodano-Alpi, merita davvero una sosta, il piccolo borgo medioevale conserva intatto tutto il suo fascino. Alcuni anni fa avevo già avuto modo di visitare il bellissimo villaggio, il piacere più grande è stato poter passare una notte in un delizioso albergo per assaporare  meglio lo spirito del luogo.

Utima tappa del tour plus beaux villages de France,  Saint-Sorlin-en-Bugey, soprannominato “borgo delle rose” per le tante rose che adornano le facciate delle antiche case.

concorso blog mariclaire:
grazie  se con un clic (su JE VOTE ) al giorno vorrete votare aboutgarden!

vasi di luce

14 aprile 2011 § 5 commenti

Quando il design incontra la natura.
Nel progetto Vase & Leuchte, MIRIAM AUST tedesca classe 1984, propone un modo differente per coltivare una pianta. La natura è artificio, entra in salotto utilizzata come elemento estetico.
Tre lampade in vetro trasparente ospitano del verde domestico in un impianto risultato di combinazioni di materiali e forme.

segnalato da  Anna

Uso esterno ed energia solare per Solar Powered Plant Pot
Un vaso luminoso in materiale plastico che accumula energia durante il giorno e la restituisce quando fa buio, con una luminescenza delicata e suggestiva. Un sistema di LED, interno alla struttura, alimentato da una batteria caricata grazie a un pannello solare.

microgiardini da balcone – 2

2 novembre 2010 § Lascia un commento

Camminando per le vie cittadine
il mio occhio si sofferma per istinto ad ogni angolo verde. A volte si possono scorgere brillanti soluzioni facilmente replicabili. Quando mi sono recata a Londra lo scorso maggio, in occasione del Chelsea Flower Show (ma questa è un’ altra storia…), ho potuto apprezzare la fantasia e originalità che hanno gli inglesi nel creare dei veri e propri microgiardini sui davanzali delle loro finestre accostando piante per noi insolite a tale destinazione.
Al posto dei soliti pelargoni, surfinie & C., che spesso annualmente vengono immancabilmente sostituiti, iniziamo magari a pensare a delle perenni adatte ai nostri climi e alla nostra esposizione. Potremo consultare, come nel progettare un giardino, cataloghi, libri  e riviste e farci consigliare da bravi vivaisti. Il più delle volte per inerzia si  acquistano  le piante dal vicino garden o sul  mercato rionale e la scelta non è certo molto varia.

Particolare attenzione anche sulla fioriera che invece della solita plastica potrebbe essere  fatta su misura in legno (vedi qui) o in ferro.

Per alcune idee potete consultare qui o qui.

Sempre utile e bella la composizione di aromatiche al davanzale.

contenitori  e altri accessori in vendita qui

 

microgiardini da balcone – 1

28 ottobre 2010 § 3 commenti

Non sempre chi ama il verde
ha la possibilità di avere un giardino o un terrazzo. A volte la voglia di gardening può essere riservata solo ai pochi centimetri quadrati fuori dalla finestra di casa. Se poi chi come me ha le finestre rivolte a nord la scelta sulle piante da utilizzare è ancor più limitata. Io ho optato dopo vari tentativi, per la sempreverde edera. Nel tempo mi sono innamorata di questa bella pianta che vanta innumerevoli varietà. Ha poche esigenze colturali e riesce a resistere bene in vaso per diversi anni. Al momento il mio balcone ospita Hedera helix Duckfoot varietà a foglia piccola verde, compatta e con portamento prostrato. La mia edera è intervallata da tre piccole piantine di ciclamino bianco  e profumato.
Mi piace aprire la finestra per sentirne la delicata fragranza.

alcune varietà tra cui scegliere

Piccole note colturali

le varietà con foglie screziate necessitano di ambienti maggiormente luminosi rispetto a quelle con foglie verde scuro. Annaffiate le vostre edere  due o tre volte a settimana in estate, riducete le innaffiature in inverno (una sola volta la settimana).
Riprodurre l’edera è pittosto semplice, si utilizza la talea, in qualsiasi periodo dell’anno, anche se è preferibile procedere in luglio-agosto o ottobre-novembre. Le talee, lunghe 10-15 cm., devono essere messe a radicare con una miscela di torba e sabbia in parti uguali. Se si vogliono ottenere esemplari rampicanti, le talee devono essere prelevate da rami giovani. Le talee da rami adulti danno origine a piante a portamento cespuglioso e non rampicante.
Le talee di alcune varietà, radicano bene anche in acqua. Appena compaiono le radici sono da trapiantate in vasi con torba e sabbia.
In vaso sul davanzale, procedo solo a potature di sfoltimento e di rami secchi. Ogni tanto lavo la pianta con un getto forte d’acqua con lo spruzzino per togliere la polvere.

Dove sono?

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