sostegni per le piante
23 ottobre 2014 § 6 commenti
“Nell’orto medievale
il legno è materiale principe utilizzato per contenere le aiuole, costruire strutture, come recinzioni e capanni per gli attrezzi o per gli animali, manufatti e arredi.
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In the medieval garden, wood is the main material used for holding the flowerbeds, for building structures, such as fences and sheds for tools or animals, artifacts and furniture.
Importanti elementi erano i sostegni necessari per favorire la crescita di piante rampicanti e vigorose o per proteggere quelle più delicate. Le particolari fogge e fatture, testimoniate nelle miniature dei preziosi manuali Tacuina sanitatis (XIV secolo), illustrano scene della vita dell’epoca e descrivono le proprietà mediche delle piante e mutano il ruolo di questo tipo di sostegno che diviene così interessante soggetto di arredo, dall’orto il passo verso il giardino ornamentale è breve!”
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Important elements were the supports needed to favor the growth of climbing and vigorous plants or to protect the most sensitive plants. The particular shapes and workmanship, testified in the miniatures of the precious guides Tacuina sanitatis (XIV century), illustrate scenes from the life of the period and describe the medicinal properties of the plants and change the role of this type of support that becomes interesting object of furniture, the step from the vegetable garden up to the ornamental garden is short!
da un estratto di un mio articolo di Vivere Country – novembre 2013
foto realizzate presso il Giardino del Borgo Medievale del Valentino a Torino. Altre immagini del giardino le potete vedere qui e qui
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from an extract of an article I wrote for Country Living – November 2013
photos taken at the Garden of the Valentino Medieval Village in Turin. More pictures of the garden here and here
Cordoli intrecciati
16 settembre 2014 § 1 Commento
“Nella realizzazione di un orto
è importante come in quella di un giardino,
definire uno stile e uno schema di progettazione, solitamente per praticità di ripartizione degli spazi e di coltivazione, le aiuole destinate agli ortaggi e alle verdure assumono forme quadrangolari.
Lo spazio diviso geometricamente prende spunto dal modello costruttivo del giardino medievale degli orti monastici o nobiliari che riflettevano messaggi spirituali e significati simbolici improntati alla vita cristiana. Erano contraddistinti dalla presenza di aiuole rialzate di forma quadrata o rettangolare separate ortogonalmente da vialetti il cui centro era segnato da un albero, simbolo di vita, oppure dal pozzo o da una fonte simbolo di Cristo. Un ambiente raccolto, caratterizzato da ordinati riquadri di erbe aromatiche, piante alimentari, per uso erboristico o farmacologico, spesso delimitati da cordoli di rami di legno intrecciati.
Il presente incontra il passato, tanti orti moderni richiamano le impostazioni stilistiche di quell’epoca tanto lontana, ordinati, rigorosi ma anche allegri e molto funzionali. Le aiuole rialzate sono elemento caratterizzante, utilizzate anche nell’agricoltura sinergica, non svolgono solo una funzione estetica, il sistema delimitando il passaggio dell’uomo evita infatti il compattamento del terreno, inoltre coltivazione e raccolta degli ortaggi risultano agevolate e la schiena ringrazia.
Grandi protagonisti sono i cordoli in legno che contengono le porzioni di terreno e sottolineano gli spazi. I cordoli, possono essere realizzati in pannelli separati amovibili o fissi e costruiti direttamente sull’aiuola.
Come una tessitura, si intrecciano trama e ordito, dove la trama orizzontale è costituita da rami di essenze più flessibili e l’ordito è realizzato con paletti-tutore leggermente più spessi, di legno duro e resistente alla marcescenza. Nel caso della struttura fissa, dopo aver tracciato il perimetro dell’opera, occorre predisporre di un’etremità appuntita i paletti che andranno conficcati nel terreno a una distanza di 35/40 centimetri per creare una struttura solida sulla quale si procederà all’intreccio della trama fino all’altezza desiderata. Il passare del tempo e l’azione degli agenti atmosferici, rilasciano sulle strutture una patina che valorizza la bellezza del materiale naturale, invecchiando acquistano fascino e si integrano perfettamente con l’ambiente, dopo alcuni anni dovranno tuttavia essere ricostruite. In commercio esistono cordoli già pronti, che spesso sono combinazioni di legno e metallo e garantiscono una maggiore durata.“
estratto da un mio articolo pubblicato su Vivere Country settembre 2013
In edicola il nuovo numero di ottobre con tante novità per la casa, il giardino, il terrazzo e l’orto