DIY: cuore di lavanda profuma biancheria
11 luglio 2014 § 6 commenti
Profumata, rilassante e curativa
per conservare la lavanda uno dei metodi più classici è preparare cuscinetti profuma biancheria.
Anche se poco abili con ago e filo è davvero semplice realizzarli!
I miei sono a forma di cuore impreziositi da un romantico stamping.
Cosa occorre
tessuto di lino o altra fibra naturale.
sesta in cartoncino a forma di cuore.
corda naturale.
spilli, ago, filo e forbici.
stampini e tampone a inchiostro indelebile.
lavanda ben essiccata.
Ritagliate e stirate (il ferro da stiro è il miglior amico delle sarte…) un rettangolo di tessuto pari al doppio della sesta a forma di cuore.
Piegate a metà il tessuto e adagiate la sesta ricalcandola con la matita. Fermate il tutto con gli spilli, compresa la corda che dovrà essere inserita al centro del cuore, ricordate di metterla all’interno di ciò che state cucendo.
Lasciate due o tre centimetri di spazio nella cucitura laterale del cuore. Ritagliate il tessuto in eccesso e rigirate il cuscinetto, stirate per bene.
Al centro del cuore stampate il soggetto preferito utilizzando un tampone a inchiostro indelebile.
Riempite con la lavanda e chiudete il cuscinetto con gli ultimi punti di cucitura.
i miei stampini sono di Cavallini & Co
quando tagliare la lavanda
4 luglio 2014 § 9 commenti
E’ questo il momento
del massimo splendore della lavanda!
Tripudio di aromi e di colori, è presente in tanti giardini coltivata per accontentare lo sguardo o per essere essiccata.
Il tempo della raccolta è differente a seconda se si utilizza per le decorazioni floreali o per profumare gli armadi e la biancheria di casa.
Se volete preparare mazzolini decorativi, occorre tagliare la lavanda quando i boccioli hanno iniziato ad aprirsi e sono viola intenso. Se invece la utilizzate per riempire cuscinetti o sacchettini, aspettate a tagliarla quando bombi, farfalle e altri insetti hanno terminato di nutrirsi del suo polline, il fiore sarà meno bello ma ugualmente profumato.
In entrambe i casi si tagliano gli steli alla base, con cesoia ben affilata al di sotto del primo nodo.
In primavera, quando compaiono i nuovi getti verdi, si pota più energicamente per ridare una forma arrotondata, senza tagliare troppo sulla parte legnosa. Nel punto tagliato infatti la vegetazione non rigetta.
Essicate i mazzolini appesi a testa in giù in ambiente fresco e ben areato.
Per gli appassionati di questo fiore la Provenza in luglio offre uno spettacolo unico, ma senza fare tanti chilometri, nella Valle Argentina la lavanda nasce spontanea e il 20 luglio viene celebrata con I LOVE LAVANDA una festa molto suggestiva. Altre info qui.
annotazioni creative #luglio
1 luglio 2014 § 3 commenti
Il giardino estivo
offre al giardiniere una piccola pausa, la cadenza del taglio del prato è diradata, arbusti e rose necessitano di qualche potatura verde, approffitate delle porzioni di rami tagliate per preparare talee, non hanno la stessa chance di quelle preparate a primavera ma tentar non nuoce!
Il calendario biodinamico vi aiuta a scegliere i giorni giusti per tutte le vostre operazioni di giardinaggio.
credits Paolo Tasini
Il giardiniere più attento avrà provveduto ad inserire piante che possano offrire spunti interessanti anche nella stagione più calda. Se così non fosse o se voleste conoscere quali sono le piante più indicate per avere un giardino spettacolare anche in estate, vi consiglio di partecipare al campus “Bello d’estate” organizzato da Maestri di Giardino. Tre giorni intensi e istruttivi dove alcuni maestri dell’Associazione che opera su tutto il campo nazionale e raccoglie le migliori professionalità del settore, insegneranno a realizzare un giardino fuori dagli schemi comuni, laboratori pratici conferenze e conoscenza sul campo sono alla base del campus che si terrà presso vivaio e il giardino di Mario Mariani – Central Park , uno dei maestri socio fondatore.
info e prenotazioni: 329 2515637
La lavanda è al suo massimo splendore, prima di raccoglierla lasciate che farfalle, bombi e altri insetti gioiscano del suo nettare, ricordate poi di potarla per eliminare tutti gli steli sfioriti e per mantenere compatta e ordinata la vegetazione recidendo le spighe all’altezza delle prime foglioline basali. A metà marzo una potatura più radicale stimola lo sviluppo di nuovi getti laterali, rigenera e rinvigorisce l’arbusto che altrimenti tenderebbe a lignificare. Per gli appassionati di questa pianta il 20 luglio si svolge un evento davvero eccezionale. Per il secondo anno il Consorzio della Valle Argentina con il mio contributo organizza I LOVE LAVANDA, una giornata dedicata alla conoscenza, raccolta a mano con il falcetto e distillazione della specie di Lavandula angustifolia Miller (sin. Lavandula officinalis sin. Lavandula vera, Lavandula spica) che cresce spontanea a 2000 mt sui monti del comprensorio della valle che sorge alle spalle di Imperia.
qui il resoconto della giornata dello scorso anno
info e prenotazioni 339 1925652
infine vorrei segnalare la nascita di un portale per i viaggiatori di tutto il mondo e gli appassionati di giardinaggio. Italian Botanical Heritage raccoglie informazioni sul patrimonio botanico italiano, giardini vivai e luoghi magici!
antitarme naturale agli aromi
21 giugno 2014 § 18 commenti
Alcune piante fortemente aromatiche
possono essere utili anche nel preservare gli indumenti dall’attacco delle tarme. Ad ogni cambio di stagione utilizzo dei piccoli fagottini di aromatiche da spargere nei cassetti e negli armadi o da infilare nelle tasche dei vestiti. Li preparo nell’estate quando in giardino ho a disposizione tutta la materia fresca necessaria.
ingredienti:
- Foglie di alloro fresche
- Capolini di fiori di lavanda
- Pepe nero in grani
- Chiodi di garofano
- Artemisia absinthium
- Spago
Avvolgete tutti gli ingredienti all’interno di due foglie di alloro come se preparaste un piccolo sigaro e chiudete con lo spago legandole strette per tutta la loro lunghezza.
L’aroma intenso sprigionato dai fagottini, oltre a eliminare le tarme lascerà sui vostri capi un piacevole profumo.
lavanda e lavandino
30 luglio 2013 § 21 commenti
Da sempre coltivata
per estrarne preziosa essenza dalle molteplici proprietà, la lavanda è apprezzata anche come pianta ornamentale perenne di ben poche esigenze che con il suo portamento compatto e il bel fogliame argenteo dona luce e geometria a qualunque spazio verde.
Di lavande esistono varie specie che si differenziano per colore e periodo di fioritura, per fogliame e per resistenza o meno alle basse temperature, e le lavande utilizzate per l’estrazione degli olii essenziali sono da distinguersi tra lavanda, classificata con il nome latino di Lavandula officinalis anche L. vera o L. angustifolia e il lavandino, Lavandula hybrida, pianta formata dall’incrocio di Lavandula angustifolia e L. spica.
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It has always been cultivated to extract its precious multiple properties’ essence, lavender is popular also as a very little needy ornamental perennial that with its compact bearing and beautiful silvery foliage gives light and geometry to any green space.
There are several Lavender’s species that differ in color and flowering period, and for foliage and resistance at low temperatures. Furthermore the lavender used in the extraction of essential oils are to distinguish between Lavender, classified with the Latin name Lavandula officinalis also L. vera or L. angustifolia and the Lavandino and the Lavandula hybrida plant formed by the intersection of Lavandula angustifolia and L. spica.
LAVANDA
Lavanda officinalis cresce spontanea in collina e in montagna ed è un cespuglio piccolo e compatto capace di adattarsi alle più rigide temperature invernali, fiorisce precocemente nel mese di maggio e presenta un’unica infiorescenza per stelo lunga circa tre centimetri. Dalla lavanda si etrae un olio essenziale molto pregiato usato prevalentemente per prodotti erboristici e medicamentosi. Si riproduce tramite semina da effettuare preferibilmente in primavera o in estate, in un misto di parti uguali di torba e vermiculite o altro materiale inerte quale sabbia o perlite. Mantenendo umido il terriccio con frequenti vaporizzazioni, la germinazione dovrebbe avvenire in 3 o 4 settimane, le giovani piante saranno poste in ombra e al riparo dall’azione degli agenti atmosferici e gradatamente portate alla luce diretta del sole.
Le spighe si tagliano a giugno, terminata la fioritura la pianta deve essere comunque potata per eliminare tutti gli steli sfioriti e per mantenere compatta e ordinata la vegetazione recidendo le spighe all’altezza delle prime foglioline basali. A metà marzo una potatura più radicale stimola lo sviluppo di nuovi getti laterali, rigenera e rinvigorisce l’arbusto che altrimenti tenderebbe a lignificare.
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LAVENDER
Lavender officinalis grows wild in the hills and mountains and is a small and compact bush able to adapt to the coldest winter temperatures, it blooms early in May and has a single inflorescence stem to about three inches long. From lavender is extracted a very fine essential oil used mainly for medicinal and herbal products. The reproduction is by seed and has to be carried out preferably in the spring or summer, in a mixture of equal parts of peat and vermiculite or other inert materials such as sand or perlite. When keeping the soil moist with frequent spraying, germination should take place in 3 or 4 weeks, the young plants will be placed in the shade and sheltered from the action of the elements and gradually brought to direct sunlight.
The ears have to be cut in June, and in any case when the flowering is finished the plant should be pruned to remove all withered stems and to keep compact and tidy the vegetation cutting off the ears at the height of the first basal leaves. In mid-March a more radical pruning stimulates the development of new lateral shoots, regenerates and revitalizes the shrub that otherwise would tend to lignify.
LAVANDINO
Il pregio di Lavandula hybrida è la generosità della fioritura che colora di blu-violetto i campi estivi della Provenza, fiorisce fra giugno e luglio e ogni spiga è divisa in tre ramificazioni che portano ognuna infiorescenze lunghe fino a 8 centimetri. Produce un estratto più forte e canforato di quello della lavanda e comunemente è utlizzato dall’industria profumiera e il suo fiore essicato si conserva in mussole o cuscini per profumare la biancheria. Il lavandino ha uno sviluppo maggiore sia in altezza che in diametro rispetto alla lavanda.
La propagazione del lavandino, Lavandula hybrida, avviene per talea prelevando in autunno o inizio primavera da piante di 2-3 anni, porzioni di rami parzialmente legnosi lunghi circa di 10 centimetri. Il taglio della talea va praticato sotto un nodo e per evitare marciumi e ridurre la traspirazione, occorre rimuovere le foglie basali prima di interrare a 3-4 centimetri di profondità. La nuova piantina si potrà trapiantare la primavera successiva.
Le spighe fiorite del lavandino si tagliano tra luglio e agosto e si procede per il mantenimento dell’arbusto con cure e tempistiche come quelle per la lavanda.
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LAVANDINO
The value of Lavandula hybrida is the generosity of its bloom that turn blue-violet the summer camps of Provence, it blooms between June and July, and every ear is divided into three branches each leading inflorescences up to 8 centimeters long. It produces an extract stronger and more camphorated than that of lavender, commonly it is utilized by the perfume industry and its dried flowers are preserved in muslin or pillows to scent linen. The Lavandino has a greater development both in height and in diameter compared to lavender.
The propagation of the Lavandino, Lavandula hybrida happens by withdrawing by cutting, in autumn or early spring, partially woody portions of branches about 10 centimeters long from plants of 2-3 years. The cutoff of the cutting should be practiced under a node in order to prevent rot and reduce perspiration. It will be necessary to remove the basal leaves before burying 3-4 inches deep. The new plant can be transplanted the following spring.
The flowering spikes of the Lavandino have to be cut between July and August, the maintenance of the shrub has same care and timing as those for lavender.
Vi invito a leggere il mio approfondimento sull’argomento e il diy su come realizzare i tradizionali fusi profuma biancheria sul numero di agosto di Casa in Fiore in edicola a soli 2 EURO.
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I invite you to read my study on the subject and the diy on how to make the traditional linen scenting spindles in the August issue of Casa in Fiore on sale at just 2 EURO.
in questo video realizzato per QVC vi mostro la differenza tra la lavanda e lavandino. Se avete piacere di scoprire altri segreti di giardinaggio e di decor, qui gli altri video ABOUTGARDEN.
infine vi invito a partecipare ad una speciale festa della lavanda,
I LOVE LAVANDA venerdì 2 e sabato 3 agosto, info qui.
Per il mio bosco giardino ho scelto Lavandula vera, è più adatta a vivere in un luogo che spesso in inverno raggiunge temperature sotto lo zero, il raccolto è meno abbondante ma i suoi fiori sono molto più profumati. E voi, quale specie di lavanda coltivate o vorreste coltivare in giardino o sul terrazzo?
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Lastly, I invite you to attend a special Lavender Festival, I LOVE LAVENDER Friday 2nd and Saturday 3rd of August info here.
For my woodland garden I chose Lavandula vera, which is more suitable to live in a place that often in the winter reaches sub-zero temperatures, its harvest is less abundant but its flowers are much more fragrant. And you, what kind of lavender do you grow or would like to grow in your garden or on your terrace?
BUON GARDENING!
the gardener’s best friend… Cesoie Inspiration Fiskars
24 luglio 2012 § 19 commenti
La cesoia sposa design e colore
coniugati in un’attraente veste estetica per chi non vuole rinunciare alla moda anche in giardino.
Indispensabile amica di ogni giardiniere, mi accompagna in ogni viaggio e trova posto nella mia borsetta per essere pronta in caso di “necessità”. Si sa, chi ha la passione per il giardino vede possibili talee in ogni pianta che incontra e i rami secchi proprio stonano anche sul terrazzo dell’amico più caro. Insomma una cesoia a portata di mano è sempre utile se non necessaria!
FISKARS, con la linea Inspiration propone cesoie di qualità declinate nei colori lilla o bianco per soddisfare le esigenze di coloro che amano prendersi cura del proprio spazio verde nel più fashion dei modi.
E’ tempo di potature delle piante che hanno regalato fioriture in questi ultimi mesi. Mi sono divertita a sperimentare le nuove cesoie color lilla tra le nuance naturali della lavanda e quelle artificiali di uno smalto per unghie. (KIKO 330)
La mia lavanda attendeva la potatura. Non raccolgo le spighe nel loro pieno splendore, non voglio proprio privare le api e tanti altri insetti del loro apprezzato nettare. Aspetto, come alcuni contadini, che le api abbiano terminato il loro rifornimento e poi procedo al taglio della spiga fino a pochi centimetri (4 – 5 cm) dalla parte legnosa.
Il fiore ovviamente è appassito oramai, ha perso il suo magnifico colore, ma il profumo è rimasto inalterato ed utilizzando la lavanda quasi esclusivamente per riempire cuscinetti profuma biancheria, posso in questo caso rinunciare all’estetica.
La pianta assumerà con la potatura un aspetto più compatto e la si aiuterà a crescere più rigogliosa stimolando lo sviluppo di nuovi germogli.
Raccolgo l’infiorescenza con tutto il fusto di prima mattina e preparo dei mazzi che appendo a testa in giù in luoghi ventilati ed ombrosi in attesa della completa essiccazione. La lavanda così preparata si può conservare in barattoli di vetro.
ho provato Inspiration™ Forbici SingleStep™ ART.111264
• Per il taglio di rami verdi
• Manici ergonomici per un’impugnatura confortevole
• Lama in materiale antiaderente per ridurre la frizione durante il taglio
• Adatte anche per mancini
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