appunti di novembre

2 novembre 2012 § 25 commenti

voltiamo pagina… è già novembre

Vivaci rami di bacche porpora, rosse, bianche, giallo o arancio colorano e rallegrano il giardino, con un po’ di manualità e in combinazione a qualche altro elemento naturale possono fornire prezioso materiale per realizzare decorazioni per la casa e creare un ambiente accogliente e confortevole a costo zero.

questo mese su Casa in Fiore, vi racconto come preparare una semplice e colorata composizione.

Numero ricco di spunti dove trova spazio anche un altro mio articolo sul compostaggio.

Novembre è mese propizio per cominciare con l’abbondanza di fogliame secco da smaltire.

Un argomento che mi sta a cuore in quanto fervida sostenitrice di questa buona pratica,  se volete approfondire la tematica vi consiglio l’acquisto dell’ottimo libretto di nuova pubblicazione ” Il compostaggio in giardino” a cura di Mimma Pallavicini per la collana Passione Verde di Vallardi. Con soli 7,90 Euro avrete un esauriente manuale che vi racconta come ottenere dai vostri scarti dell’ottimo ammendante, non il solito opuscolo informativo ma un prezioso riferimento dove trovare informazioni anche riguardo la sua applicazione d’uso e le tecniche di compostaggio alternative con riferimento a quelle sperimentate da personaggi storici e famosi del mondo del giardino.

Infine gli ultimi appuntamenti della stagione con le mostre di giardinaggio

calendario di novembre mostre di giardinaggio

3 – 4 Novembre 2012

I VALORI DEL VERDE
mostra mercato del vivaismo e dell’agroalimentare di qualità
Parco di Monte Claro – Cagliari
www.ivaloridelverde.it

10-18 novembre 2012

TUTTO MELE
da sabato  10  novembre fino a domenica 18  la 33^ edizione di TUTTOMELE™. La Rassegna   presenta  mostre  specifiche sulla frutticoltura, convegni professionali, esposizione di prodotti tipici ed alcuni irrinunciabili appuntamenti  come la settimana gastronomica della mela.
CAVOUR (TO)
www.tuttomele.net

 
Pubblicità

Graminacee in giardino

7 febbraio 2012 § 30 commenti

Pausa tè con rivista!
su Casa in Fiore di febbraio il mio articolo sulle Graminacee.

Mi sono da poco avvicinata alle Graminacee, le conoscevo poco, ho visitato giardini, vivai e mi sono documentata, ho scoperto una famiglia di piante dalle grandi virtù e con pochissime esigenze di coltivazione e manutenzione. Credo che non potrò fare a meno di inserirle d’ora in avanti nei miei progetti e nel mio giardino, sono belle anche nella stagione in cui la maggior parte delle altre piante è a riposo e la loro presenza conferisce naturalità caratterizzando lo spoglio giardino invernale o il più anonimo spazio verde.

Su Casa in Fiore vi racconto di loro e di come utilizzarle in giardino.

Su aboutgarden scrivo un breve cenno.

Ho sentito decantare la bellezza di Jarava ichu per la prima volta da Mimma Pallavicini che entusiasta l’aveva ammirata nel giardino-vivaio di Maurizio Casale.

La sua flessuosità e l’argentea infiorescenza conquistano anche chi è digiuno di Graminacee. Queste piante perenni, in natura spontanee in zone che presentano ambienti erbacei come prati, aree coltivate o terreni incolti e che richiedono ben poche esigenze, da poco hanno fatto la loro comparsa come elemento ornamentale di alcuni giardini nostrani.

Jarava Ichu è una pianta vagabonda appartenente al genere Stipa originaria degli altopiani del Messico, dell’Argentina e della Bolivia.

•E’ una perenne ornamentale cespitosa con lamina fogliare molto sottile ed è considerata una sempreverde.
•A metà estate l’elegante e piumoso fiore come un morbido pennacchio, si piega all’andamento del vento che contribuisce alla moltiplicazione della specie grazie alla dispersione dei numerosi semi.
•Come molte erbe Jarava ichu preferisce l’esposizione in pieno sole e un terreno ben drenato ed una pianta ideale per i contenitori.
J. ichu è molto apprezzata per la sua capacità di prevenire l’erosione del suolo e nei progetti di rivegetazione di zone aride.
•Nella sua terra di origine è utilizzata come paglia per la realizzazione di stuoie e cesti. La pianta alta dai 40 ai 50 centimetri, nell’epoca di fioritura raggiunge il metro di altezza.

Maurizio Casale innamoratosi delle Graminacee ha convertito la produzione di specie da fiore e da fronda tipica della zona del sanremese a scapito di una più coraggiosa coltivazione di piante ancora poco conosciute ed utilizzate nel nostro Paese. Nel suo vivaio Phytotrend ha creato un giardino per acclimatare le varie specie e studiarne le potenzialità.

Mi sono recata da lui per conoscerle meglio e sono anch’io stata conquistata.

libri per le feste -2

11 gennaio 2012 § 8 commenti

Tempo per la lettura,
è il grande regalo che mi sono concessa nelle passate feste di fine anno, alcuni libri appena usciti, altri un po’ meno recenti, per tutti vale la pena di trovare un posticino nella libreria di casa!

Memorie di un vecchio giardiniere
R. Arkell
ed.Elliot

Niente regole o ricette di giardinaggio ma l’evoluzione di un grande giardino e le vicissitudini del suo giardiniere. In Memorie di un vecchio giardiniere, di Reginald Arkell, Bert Pinnegart attraversa quasi un secolo di Storia, la sua vita è il giardino, dedizione ed amore lo porteranno ad assumere l’importante posizione di Capo Giardiniere. Una piacevolissima lettura che con tono umoristico sfiora a tratti tematiche legate alla storia del giardino inglese, un primo timido approccio sull’uso delle piante spontanee per le bordure, la prima apertura al pubblico di un giardino…ancora una volta ci è mostrata chiaramente l’innata supremazia Inglese del far giardino.

Un libro di piacevolissima lettura, ristampato dopo circa 50 anni e tradotto ora per la prima volta in italiano.

lo consiglio vivamente tra un trattato di botanica ed una nuova imperdibile opera manualistica!

Se volete un assaggio lo trovate qui… 

***

250 quesiti di giardinaggio risolti
Calvino Mario, Mameli Eva
ed. Donzelli nella collana Virgola

Finalmente un libro chiaro con risposte utili, nette e ben precise, niente fronzoli o giri di parole, in 250 quesiti di giardinaggio risolti, Mario Calvino ed Eva Mameli Calvino, genitori del più celebre Italo, agronomi della Stazione sperimentale di Sanremo, precisi e puntuali rispondono attraverso le pagine del “Giardino fiorito” alle domande di tanti appassionati del passato. Come in giardino, tutto si ricicla ed ecco che questo prezioso volumetto che raccoglie la corrispondenza con i lettori della rivista florovivaistica dell’epoca, ricompare dopo settant’anni sulla scena dell’editoria italiana.

Assolutamente da annoverare tra i volumi della propria libreria se non altro come preziosa chicca storica.

Il testo è impreziosito da 24 illustrazioni di rose tratte dall’opera di Ellen Willmott, The Genus Rosa, del 1914, conservato nel Fondo Mameli-Calvino alla Biblioteca Civica di Sanremo.

***

Il tempo è un albero che cresce
Luisa Pulcher
ed. Instar Libri nella collana FuoriClasse

Nella più classica e collaudata divisione di capitoli con lo scorrere delle stagioni, ne Il tempo è un albero che cresce, l’autrice Luisa Pulcher attraversa un anno divisa tra il suo interessante lavoro di aiuto in vivaio, (e che vivaio… Anna Pejron!) e quello nel suo giardino. Per mestiere e per diletto si occupa anche di decorazione floreale e tra le pagine del libro svela qualche segreto del mestiere. Di piacevole e interessante lettura.

Mi piace molto la soluzione adottata per le piccole illustrazioni realizzate dalla stessa autrice, che arricchiscono la prima pagina di ogni capitolo.

***

Le stagioni del Maestro Giardiniere
Mimma Pallavicini, Carlo Pagani
ed. Vallardi

Da settembre il libro Le stagioni del Maestro Giardiniere, sostava abbandonato sul mio comodino in attesa di attenta lettura.  La copia, gelosamente conservata, è autografata da Mimma Pallavicini e per me è prezioso ricordo del nostro primo incontro. Con grande perizia e un pizzico di brio Mimma ha raccolto aneddoti e consigli del maestro Carlo Pagani. La coppia di autori, non inedita per l’editoria, ha dato dato alla luce un “agile libro di lettura” di facile consultazione per trasmettere con semplicità l’amore per il giardino.
Ricco di pratici suggerimenti e di tecniche di coltivazione per la cura del proprio orto e giardino, non tralascia i trucchi della saggezza contadina e qualche buona ricetta.

Peccato averlo letto solo ora, avrei imparato che Rosa chinensis Mutabilis, dono di amici ed arrivata da poco nel mio bosco-giardino, avrei dovuto proteggerla meglio con più abbondante pacciamatura di foglie, magari di Felce o di Noce, (non si decompongono) in quanto al suo primo anno di impianto patisce le fredde temperature invernali.
Sicuramente un libro da consigliare per chi desidera un manuale pratico e non noioso di giardinaggio! Ottimo regalo, anche per l’amica dal pollice verde…

***

Fuggire dal mondo e vivere in totale autosufficienza
Alan Bridgewater, Gill Bridgewater
ed. Gremese

Chi ha amato come me il libro Guida all’autosufficienza di J. Seymour non potrà non apprezzare Fuggire dal mondo e vivere in totale autosufficienza. Nel titolo sono già chiare le tematiche trattate dai due autori Alan e Gill Bridgewater, marito e moglie, che hanno fatto dell’autosufficienza filosofia di vita e di pensiero e ci regalano le esperienze vissute in prima persona. Proprio tutto è preso in considerazione dalla casa da costruire, alle tecniche di coltivazione, le ricette per conservare i prodotti dell’orto e molto altro ancora.

Visti i tempi di crisi economica… un ottimo manuale di sopravvivenza!


Dove sono?

Stai esplorando le voci con il tag Mimma Pallavicini su aboutgarden.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: