Pergole, gazebi & co

15 febbraio 2019 § Lascia un commento

Anche se il sole estivo
è ancora un miraggio, non è troppo presto per parlare di ombreggiature. Quando si progetta uno spazio verde è indispensabile prevedere una zona del giardino e del terrazzo dove vi siano strutture in grado di schermare la luce, tanto amata e richiesta nella stagione invernale quanto temuta in quella estiva.

Ombreggiature Unopiù

da sinistra: Shibuya – Shelter- Meridienne – Solaire

Gli alberi sono elementi naturalmente preposti a tale scopo, altrimenti, pergole, gazebi, ombrelloni, grigliati, box e vari pannelli che completano le collezioni di arredi, possono divenire protagonisti della vita all’aria aperta e se scelti con cura, affidandosi ad esperti del settore, possono trasformarsi in soluzioni estetiche suggestive e dal sicuro effetto scenografico.

In Italia e non solo, Unopiù è un’azienda che vanta una grande conoscenza della materia e offre soluzioni in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza, funzionale ed estetica così che gli spazi esterni, sapientemente gestiti possono diventare la naturale estensione della casa.

Orangerie UnopiùMod. Orangerie

Una serra trasformata in greenhouse, sarebbe il mio sogno, è la soluzione che meglio si adatterebbe alla tipologia del boscogiardino, di questo vi ho già parlato in altri post, ma per differenti esigenze, sul catalogo Unopiù è possibile scegliere strutture realizzate con i migliori materiali e tecniche che assicurano la loro bellezza nel tempo, dal design più classico o moderno, che possono essere personalizzate grazie all’ampia possibilità di scelta di moduli creati in materiali, colori e misure differenti.

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Pergola Solaire UnopiùMod. Solaire

Pergola addossata e autoportante, disponibile nella forma curvilinea e piana.

Shibuya Unopiù .jpgMod. Shibuya 

Disegnata da Ferruccio Laviani, SHIBUYA® è una pergola composta composta da un’unità fissa (ancorata a terra) e da una mobile (dotata di due ruote) oppure da due unità mobili (dotate di sei ruote). In quest’ultimo caso è possibile estendere e movimentare la pergola ovunque si desideri trasferirla.

Vela Manta Unopiù

Mod. Manta

Le materie prime utilizzate dagli abili artigiani di Unopiù sono il ferro zincato e verniciato a polveri, il legno come pino nordico o iroko impregnato in autoclave per preservarlo dall’attacco di insetti, muffe, funghi, e dagli agenti atmosferici oppure il tessuto acrilico 100% Tempotest, un materiale resistente alle intemperie e all’azione aggressiva dei raggi UV, della pioggia e dell’umidità, mentre la ferramenta è in acciaio zincato, acciaio inox ed ottone.

Pergola Classique rossa UnopiùMod. Classique

Classique ha struttura in pino nordico impregnato e può essere tinteggiata nelle tonalità noce scuro, teak o nei colori della linea Unopiù Color

Estrella Unopiù.jpg

Mod. Estrella

Estrella è una pergola autoportante in alluminio dal disegno geometrico e lineare. Dotata di un telo di copertura impermeabile scorrevole manualmente, si completa con delle tende laterali che possono avere sia una funzione decorativa

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vetrine di fiori

28 giugno 2013 § 10 commenti

Se viaggiando
avete avuto modo di attraversare la Liguria di ponente, avrete notato la forte presenza di serre che colonizzano selvaggiamente le prime fasce dell’entroterra. La maggior parte di esse sono ormai dismesse e abbandonate ma la pesante traccia lascia immaginare un glorioso passato agricolo fatto di coltivazioni intensive soprattutto di fiori, rose e garofani in particolare e in seguito fronde di ginestra e mimosa, vendute su tutti i mercati europei, hanno regalato l’appellativo a quelle terre di “Riviera dei fiori“.

serre Liguria

La produzione negli anni è calata, il mercato è diventato ancor più competitivo e le coltivazioni si sono spostate all’estero.

vetrina serra

Le serre sono rimaste a testimonianza. Da quelle parti si chiamano vetrine, per dire che si coltivano le rose in serra si dice: “Ho fatto una vetrina di rose”.

vetrina

Vetrine anche per l’uso domestico e per l’orto come questo piccolo reperto che ho fotografato non lontano dalla piana albenganese. Costruite interamente in legno e vetro erano belle, funzionali e dopo qualche anno, quando il legno iniziava a marcire e per disinfettare terreno, si smontavano i pannelli che la componevano e gli si dava fuoco. Dalla cenere si recuperavano i vetri per costruirne una nuova.

Le odierne serre industriali hanno guadagnato in funzionalità forse, ma hanno perso fascino e quel che conta sono decisamente ben poco ecosostenibili!

little conservatory Shabby Chic… on Friday

13 aprile 2012 § 28 commenti

Dall’epoca delle prime esplorazioni
e conquiste di nuove terre che hanno portato alla conoscenza di piante affascinanti e sconosciute, l’interesse per la botanica si diffonde a tal punto da influenzare l’architettura residenziale che si arricchisce di edifici e costruzioni adibiti alla protezione dal freddo invernale dei preziosi vegetali.
Serre e Conservatories da allora hanno fatto comparsa nei parchi di ville, tenute e castelli e sono da sempre desiderio degli appassionati giardinieri.

In attesa di veder realizzato il mio desiderio di possedere una vera e magnifica serra (chissà mai…) mi concedo il lusso di una riproduzione in miniatura.

Sul terrazzo, in un angolo del giardino o all’interno del nostro appartamento purché collocata in un punto molto luminoso, una piccola serra permetterà di creare le condizioni ideali per un semenzaio o per piante che gradiscono umidità e calore contribuendo al contempo a donare un tocco Shabby al nostro ambiente.

Sul mercato ne esistono di diverse fogge e quasi tutte ricalcano lo stile delle tanto ammirate “sorelle maggiori”. Ordinandole comodamente da casa potete acquistarle anche qui!

Consiglio a chi interessato, una lettura davvero imperdibile;
Giardini d’Inverno, dell’editrice Allemandi, volume riccamente illustrato che ripercorre la storia di pergolati, limonaie, cedraie, citroniere, aranciere, serre e verande per immergersi nella fastosità di un’epoca e apprezzare ancor più questo genere di architettura.

Ho preparato con la mia bimba qualche semina per l’orto,  protetti dalla piccola serra presto i semi germoglieranno per trasformarsi in preziosa verdura!

La stagione è propizia per pensare alle nuove semine e per la preparazione dell’orto domestico. Per scoprire I segreti dell’orto, consiglio questo fine settimana 14 e 15 aprile 2012 di recarsi a Camaiore (Lu) per la festa degli orti, delle sementi, delle erbe e delle erbarie “E’ la via dell’orto”.

Si inaugura a Camaiore alle ore 10,30 di sabato 14 aprile, la terza edizione della manifestazione di giardinaggio che porta animazione e atmosfere primaverili nelle vie della cittadina versiliana. Ogni angolo del centro storico avrà banchi di ortaggi, piantine, attrezzi, fiori e alberi da frutto, una postazione speciale sarà riservata alle razze di polli da carne, da uova e ornamentali, mentre quattordici tra piazzette e cortili privati diventeranno scenario per orti d’autore, allestiti di tutto punto per fornire una prova eloquente: l’umile orto può essere bello quanto un giardino pur mantenendo il suo ruolo primario per la tavola.

E’ la via dell’orto
Camaiore (Lucca)
14-15 Aprile 2012
nelle vie e nelle piazze del centro storico
dalle ore 10 alle 19,30


Vi invito a visitare gli altri blog che con me partecipano a:

 Shabby Chic on Friday 

Casa Shabby Chic
  La Gatta sul tetto
Think Shabby
Victorian age

So beautiful things
Clicca sulle foto per vedere gli altri post sull’argomento: 
” Shabby Chic on Friday”

 Se vuoi partecipare scrivi a questo indirizzo:
 
wonen-con-amore@live.nl

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