Le virtù del nasturzio

27 giugno 2014 § 11 commenti

“Basterebbe l’esplosione di colori dei fiori
declinati nelle calde tonalità dell’estate, giallo, arancione o rosso, perpetua e abbondante da marzo fino a ottobre, per amare una pianta che mette allegria in ogni giardino o terrazzo, quando poi si aggiunge che è anche commestibile e di facilissima coltivazione, il suo successo è assicurato.

Tropeolo yellow

Tropaeolum majus, conosciuto anche con il nome di nasturzio o di cappuccina, a ricordo del copricapo delle tonache monastiche, fu importato in Europa dal Perù dai conquistadores olandesi, coltivato nei giardini dei monasteri, fu apprezzato dapprima come pianta aromatica e officinale e poi ornamentale. In Francia, Luigi XIV lo introdusse nella dieta della tavola nazionale, chiamato “Cresson du Pérou” (crescione del Perù) per la vaga somiglianza all’aroma del crescione, se ne consumano fiori, foglie semi e boccioli. Molto ricco di vitamina C è anche noto per essere antimicotico, antibiotico, antimicrobico e le sue foglie sono utilizzate per disinfettare le ferite.

Tropeolo red

Offre il meglio se collocato in vasi sospesi, anche appoggiati ad un tavolino o al balcone, dai quali esuberante tracima per ricadere in tutta la sua bellezza, richiede luoghi assolati e non gradisce essere strapazzato dai venti, perché il gambo principale è morbido e sottoposto a facili rotture. Dovesse rompersi potete sempre fare una talea. Inserite la parte inferiore del ramo, per almeno 8 centimetri, direttamente a dimora nel terreno e assicurando la giusta umidità dopo circa una settimana appariranno le prime radici.

Tropeolo

Coltivare il tropeolo è semplicissimo. Basta piantarne i semi, dopo averli immersi in un bicchiere d’acqua per tutta la notte per ammorbidirli e favorire così la germinazione, alla profondità 1,5-2 centimetri in primavera, quando la temperatura minima è di almeno 16 ° C. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno e in poco tempo la pianta sviluppa cascate di rami che regalano copiose fioriture. Non abbiate paura a prelevare fiori e foglie per le vostre misticanze o le decorazioni floreali, in quanto il ricambio è generoso e costante.

A partire dal mese di giugno/luglio inizieranno a cadere i semi giunti a maturazione, raccogliete quelli prodotti dai fiori più belli, lasciateli seccare in un contenitore aperto posto in luogo fresco e al riparo dalla luce. Potranno tornare utili il prossimo anno!”

Da un mio articolo pubblicato su  Vivere Country agosto 2013

Vivere Country di luglio è già in edicola!

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muscari di primavera

21 marzo 2014 § 13 commenti

“La primavera entra nelle nostre case
con l’allegria e il profumo di tante preziose bulbose, piccoli assaggi di risveglio della natura.
Vasi diligentemente allineati o romanticamente sparsi vicino alle finestre, ospitano bulbi in varietà, per grandi e piccoli spazi, con infiorescenze scelte in accordo con i colori dell’ arredamento o in casuale combinazione. Uno sbocciare tanto atteso che spesso si consuma nel giro di pochi giorni ma che riempie di bellezza e freschezza i nostri nidi.

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“The spring comes into our homes with the joy and the smell of so many precious bulbouses, small samples of the awakening of nature.
Vases diligently aligned or romantically scattered close to windows, host bulbs in variety, for large and small spaces, with inflorescences chosen to match the interior decoration or in random combination. A long-awaited bloom that often consumes itself within a few days but that fills with beauty and freshness our nests.muscari
Tra i più robusti e resistenti alle malattie e ai parassiti, preferiti per la piccola taglia e la prolungata fioritura declinata nelle sfumature del blu, del celeste, rosa, bianco o giallo, sono i muscari.
Il nome di questa bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee, dal latino ‘muscus’, si lega al ricordo del profumo muschiato emanato da alcune sue varietà. Tra le tante, Muscari neglectum, il più diffuso allo stato spontaneo, Muscari comosum forse più conosciuto con il nome volgare di lampascione, largamente utilizzato, soprattutto nel sud Italia, come prelibatezza culinaria piuttosto che apprezzato i suoi fiori. Molto decorativa la cultivar di Muscari Armeniacum “Valerie Finnis” usata per la nostra decorazione, si distingue per il delicato colore celeste porcellana dei suoi fiori.

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Among the most robust and resistant to disease and pests, preferred for the small size and the prolonged flowering declined in shades of blue, light blue, pink, white or yellow, are the muscari.
The name of this bulbous plant belonging to the lily family, from the Latin ‘ muscus ‘, binds to remember the musky scent emanating from some of its varieties. Among them, Muscari neglectum, the most widespread in the wild, Muscari comosum perhaps better known by the common name of lampascione, widely used, especially in southern Italy, as a culinary delicacy rather than loved for its flowers. Very decorative the cultivar of Muscari ‘ Valerie Finnis ‘ used for our decoration, it stands out for the delicate blue china color of its flowers.

muscari cut
I bulbi di muscari si prestano ad essere coltivati in vaso in un miscuglio di buona terra, torba e sabbia, su un fondo drenante preparato con argilla espansa. Il vaso potrà essere conservato in casa e posto in zona molto luminosa, per il breve periodo che ci fa godere della fioritura che a seconda della specie, sarà presente a partire dal mese di febbraio fino a maggio per le varietà più tardive. Bagnare moderatamente e da inizio primavera per aumentarne la vigoria è possibile fornire un calibrato apporto di concime liquido specifico per piante fiorite.
I muscari si riproducono da seme, o più facilmente per divisione dei bulbi che generano numerosa figliolanza. I nuovi bulbilli, a fine autunno possono essere staccati dal bulbo madre e piantati singolarmente alla profondità di circa 8 cm, spaziandoli di circa 10 cm in piena terra o più ravvicinati in vaso. Daranno origine ad una piantina che fiorirà dopo circa due anni. Tempi più lunghi occorrono invece per vedere fiorire muscari ottenuti dai semi che, data la lentezza del metodo di propagazione non trovano commercio, ed è quindi necessario produrli in proprio.

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The muscari bulbs are suitable to be grown in pots in a mixture of good soil, peat and sand, on a draining bottom prepared with expanded clay. The vase might be kept at home and placed in a very bright spot, for the short period that makes us enjoy their flowering depending on the species, it will be present from February to May for the late varieties. Wet moderately and from early spring to increase the vigor you may provide a balanced intake of specific liquid fertilizer for flowered plants.
The muscari reproduces by seed, or more easily by division of the bulbs that produce numerous offsprings. The new bulbils in late autumn can be detached from the mother bulb and individually planted at a depth of about 8 cm , leaving a space of about 10 cm from one another when in the ground or closer together when in pots. They will give rise to a plant that will bloom about two years later. Longer times are needed instead to see flourish muscari obtained from the seeds that, given the slowness of the method of propagation, are not available on sale and it is therefore necessary to produce them on your own.

treccescopri come e perchè fare le trecce ai bulbi sul mio articolo per Prèmiaty

Prelevati in estate, racchiusi nella trasparenza delle ormai secche spighe fiorali, saranno ripuliti e conservati al buio in luogo asciutto fino all’autunno inoltrato quando verranno seminati a giusta dimora e distanziati tra loro. La fioritura del muscari si farà attendere per circa tre anni.”

di Simonetta Chiarugi
pubblicato su Vivere Country – aprile 2013

Il numero di aprile è già edicola.
I lavori nell’orto, in terrazzo, in giardino e il verde di casa ci aspettano, vi racconto di violette africane, di edere, di heuchere,  piselli e tanto altro ancora…

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Taken in the summer, embodied in the transparency of the dried flower spikes will be cleaned and stored in a dark and dry place until late autumn when they may be sown in the right pot and spaced from one another. Blooming will have to be waited for about three years. “

Simonetta Chiarugi
published in Country Living – April 2013

The April issue is already newsstands.
The works in the vegetable garden, on the terrace, in the garden and in the green of our houses are waiting for us, I will tell of African violets, ivy, heucheras, peas and much more…

 

appunti e appuntamenti di Febbraio

14 gennaio 2014 § 14 commenti

Gennaio sta scivolando via
ci avviciniamo piano piano al risveglio della natura,
nel bosco gli anemoni ben presto prenderanno il posto dei bucaneve, nell’orto ci prepareremo alle semine da avviare tranquillamente anche all’interno con appositi germinatoi, e se in casa abbiamo voglia di foresta ecco che la felce ci viene in aiuto, come in epoca vittoriana quando era presente in tanti salotti e giardini d’inverno!

Vivere Country febbraio

E poi… e poi è germogliato il nuovo numero di Vivere Country che vi aspetta in edicola con le novità di febbraio, per la casa, il giardino, con le bellissime ricette di Antonella Manfredi, che ci racconta i segreti della lievitazione e le avventure della Fattoria Novecento, il nido che profuma di buoni ricordi di Francesca Meazza che non manca mai di farci sognare!

nuovi corsi

  • Tecniche di tintura naturale

14- 15 febbraio 2014

A febbraio mi attende un nuovo impegno che mi vede partecipe nell’organizzazione di un corso davvero speciale, assieme a Federica e Stefania dell’Associazione Fili Trame e colori, il 14 e 15 febbraio vi aspettiamo a Celle Ligure per un fine settimana dove imparerete a tingere con i colori regalati dalla natura. Apprenderete tutte la fasi di preparazionee, tintura e finitura delle fibre naturali, per scoprire le ricette per estrarre pigmenti e colore in maniera ecologica. Nel mio intervento vi illustrerò le proprietà botaniche delle piante e le metologie di coltivazione per allevarle con successo anche nel proprio giardino.

Info e prenotazioni: Fili, Trame e Colorifilitrameecolori@gmail.com

www.facebook.com/filitrameecolori – 3497376193 / 3494295239

Leggiadro capelvenere

15 ottobre 2013 § 21 commenti

Vive selvatico e prospera felice
nelle fessure tra le pietre dei muretti, aggrappato alle pareti delle grotte o nei luoghi più ombrosi e umidi di gran parte delle zone temperate del nostro pianeta, il capelvenere, come morbida trina composta da piccole e cuneiformi foglioline verde tenue che contrastano sui sottili fusti neri, forma fronde flessuose e ricadenti che ad ogni alito di vento ondeggiano leggere.

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It lives wildly and happily prospers in the cracks between the stones of the walls, clinging from the sides of the caves or in the most shady and humid places of the temperate zones of our planet, the maidenhair, like soft lace consisting of small wedge-shaped pale green leaves that contrast the black thin stems, form supple and falling fronds lightly waving in the wind.

Capelvenere

Il nome latino, Adiantum capillus-veneris, svela nell’immediato la natura del suo essere delicata e preziosa pianta, come i capelli di Venere dea della bellezza. Sono piccole felci, piante tra le più antiche presenti sulla Terra, appartenenti alla famiglia delle Polipodiacee che non superano i 25-35 centimetri di altezza, apprezzate anche per abitare le nostre dimore, ricercano temperature miti, ombra luminosa e costante umidità per garantirsi le condizioni ottimali di vita originaria.

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The Latin name, Adiantum capillus-veneris, immediately reveals the nature of its being a delicate and precious plant, like the hair of Venus, goddess of beauty. They are small ferns, plants among the oldest on Earth, belonging to the family of Polipodiacee that do not exceed 25-35 inches tall, also appreciated to inhabit our homes, they look for mild temperatures, bright shade and constant moisture to ensure the optimal conditions of the original life.

Capelvenere at home

Il capelvenere è una pianta tanto bella quanto delicata perchè per mantenerla in buona salute in appartamento, necessita di un costante apporto idrico e sufficiente umidità facilmente controllabili se si colloca nella vaschetta sottovaso uno strato di argilla espansa o ciottoli in grado di trattenere l’acqua. Frequenti vaporizzazioni sull’apparato fogliare contribuiscono ulteriormente al benessere della pianta e a rendere più umido, accogliente ed idoneo l’ambiente domestico. Sono necessarie soprattutto in inverno quando i temosifoni sono accesi, occorre comunque porre attenzione a posizionare questa piccola felce lontano dalle fonti di calore o dai condizionatori.

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The maidenhair is a beautiful plant as much as a delicate one since, to keep it in good health in the apartment, it needs a constant supply of water and sufficient moisture, easily controlled if you place a layer of expanded clay pebbles or shovels able to retain water in the saucer. Frequent water sprays on the foliar apparatus also contribute to the wellness of the plant and make it more moist, warm and suitable for home environment. Water sprays are needed especially in winter when the heaters are on, just make sure to place this little fern away from sources of heat or air conditioners.

capelvenere on the wall

Non possiede un grande apparato radicale e quindi si adatta a vivere anche in piccoli vasi, negli anni crescendo può essere comunque travasata a inizio primavera in un contenitore di maggiore capienza, si procederà in tale occasione anche alla sua moltiplicazione tramite divisione di rizoma.

Le porzioni di rizoma di capelvenere, poste in terra ricca ma leggera radicheranno facilmente e in breve tempo.
Una volta al mese durante tutta la primavera e l’estate, la pianta gradisce un po’ di concime oligominerale a lenta cessione.

di Simonetta Chiarugi
pubblicato su Vivere Country – maggio 2013

Il numero di novembre è già edicola.
I lavori nell’orto, in terrazzo, in giardino e il verde di casa ci aspettano, vi racconto di orti medievali, di sempervivum, di cottage garden, di aloe vera e tanto altro ancora…

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It does not have a large root system, therefore it adapts to live even in small pots, growing, over the years, can anyway be poured  in a larger receptacle in early spring, we might proceed on that occasion also to its multiplication by division of the rhizome.

The portions of the rhizome of maidenhair, placed in a rich but light soil, will easily take root in a short time.
Once a month, throughout the spring and summer, the plant likes a little of slow release mineral fertilizer.

Simonetta Chiarugi
published in Vivere Country – May 2013

The November issue is already at newsstands.
The works in the vegetable garden, on the terrace, in the garden and our house green are waiting for us, I tell you about medieval gardens, sempervivum, cottage garden, aloe vera and more…

Vivere Country october issue

13 settembre 2013 § 28 commenti

Veloce arriva l’autunno,
la stagione che più amo, per l’intensità che assumono i colori della natura, per vivere e godere un giardino più pacato e tranquillo, per le passeggiate nel bosco confidando nelle sorprese. Il cestino è fedele compagno, si colma di pigne, delle foglie più belle e con un po’ di fortuna di prelibati funghi!

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Fast autumn comes, the season I love most for the intensity that colors of nature take, for I can live and enjoy a more relaxed and peaceful garden, and walks in the woods trusting in surprises. The basket is faithful companion, it gets filled with pine cones, most beautiful leaves and with a little luck with delicious mushrooms!

Begonia evansianaBegonia evansiana

I lavori nell’orto, in terrazzo, in giardino e il verde di casa ci aspettano, sul numero di ottobre di Vivere Country vi racconto di cavoli e foglie, di una begonia davvero speciale, di vasi in ghisa  e tanto altro ancora…

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The works in the garden, on the terrace and indoor are waiting for us. In the October issue of Country Living I’ll tell you about cabbage and leaves, about a really special begonia, about cast iron pots and much more…

Vivere Country
Il web propone meravigliosi magazine digitali ma il piacere di sfogliare pagine di carta non ha eguali. La sera , spesso troppo stanca per un libro, la mia buonanotte è data dalle belle immagini delle riviste che trattano case e giardini,  le preferite da sempre.  Conservo, come immagino molte di voi, riviste che hanno ormai alcuni anni, sono sempre fonte di spunti, ogni volta noto particolari differenti. Vivere Country è una di quelle e poter essere parte di lei mi riempie di orgoglio! Ancor più felice sono nel condividere le pagine con Francesca che stimo ed ammiro e in questo numero ci svela anche alcune tecniche di restauro e con Ary , una nuovissima amicizia legata dagli stessi valori e principi, nata proprio grazie alla rivista. Con dolcezza e amore per la tradizione si dedica a trasmettere ai bambini l’insegnamento dell’economia domestica.

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The web offers wonderful digital magazines but the pleasure to browse through pages of paper has no equal to me. In the evening, often too tired for a book, my goodnight is given by the beautiful images of the magazines that deal with houses and gardens, my favorite since always. I keep, just as I imagine many of you, magazines some years old now, they are always a source of inspiration, and every time I notice different details. Country Living is one of those and to be able to be part of it now, fills me with pride! Even happier I am to share the pages with Francescawhom I respect and admire, and in this issue also reveals us some restoration techniques, and with Ary, a brand new friendship bound by the same values and principles born thanks to the magazine. With gentleness and love for tradition she dedicates herself to convey to children the teaching of the domestic economy.

CDV_LOGO-BLOGGER
Quest’autunno porta con se, per me, anche un’altra novità. Grazie a Mara che si è occupata del progetto di interazione, sono una delle blogger contributor di Casa di Vita, il bel portale on-line di Despar che racconta di uno stile di vita sano e naturale. Orto ed erbe della salute saranno il mio argomento e ancora una volta sono felice di lavorare con Francesca, la maga dei rimedi a tutta natura.

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Next autumn brings with itself, for me, another news. Thanks to  Mara, who worked on the project of interaction, I am now one of the bloggers contributor of  Casa di Vita, the beautiful online website of Despar that tells of a healthy and natural lifestyle. Vegetable garden and health herbs will be the subject i treat and once again I am happy to work with Francesca, the sorceress of the remedies to all nature.

Vivere Country September issue

17 agosto 2013 § 8 commenti

Agosto per metá si è consumato,
lo raccontano le ore di luce sempre più brevi, l’aria serale frizzantina,  le piante che hanno sostituito ai loro fiori i semi ormai maturi,  gli alberi le cui foglie iniziano ad ingiallire e l’orto in piena maturità produttiva.

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August went by, half of it at least, the daylights getting shorter, the crisp night air, the plants that replaced their flower with the seeds, mature at this time, the trees whose leaves begin to yellow and the vegetable gardens in full production maturity, are telling us this.

Pelargonio odoroso

Vivere Country settembre

Settembre è vicino, apre la porta ad una nuova stagione, la mia preferita, le piante si stanno preparando ad accoglierla.
Vivere Country di settembre è già in edicola con tanti nuovi spunti ed idee, vi racconto di come stabilire un buon rapporto con le piante di casa, di pelargoni odorosi, di recinzioni in legno per…   anzi, vi invito a scoprirlo sul nuovo numero!
Francesca suggerisce come utilizzare le bacche di sambuco,  un uso alternativo del succo di limone e altri segreti dal sapore naturale.
Manuela Longo, la penna che da sempre firma gli articoli più belli ci racconta della speciale scuola Ary’s House di cucina e bon ton creata da Arianna, dove il tempo pare si sia fermato e dove gli antichi saperi riscoprono una nuova realtà a dimensione di bimbo!
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September is near, it opens the door to a new season, my favorite, the plants are getting ready to welcome it.
September’s Vivere Country is already on sale with many new ideas and suggestions, I’ll tell you about how to establish a good relationship with house plants, about smelling Pelargoniums, about wooden fences for… indeed, I invite you to discover the new number!
Francesca suggests how to use elderberries, an alternative use of the lemon juice and other secrets of natural flavor.
Manuela Longo, the pen which has always been the more lovely articles’ signature tells us about the special cooking and etiquette school  Ary’s House created by Arianna, where time seems to have stopped and where the ancient wisdom rediscovered a new reality in size baby!

novità di primavera

15 marzo 2013 § 40 commenti

tante novità di primavera che vorrei condividere con voi.

Vivere Country aprile
Dal numero di aprile già disponibile in edicola, firmo la rubrica dedicata al giardinaggio della bella rivista Vivere Country. Con grande piacere sono stata contattata dalla redazione per una collaborazione molto stimolante su una testata che risponde appieno al mio stile di vita! Questo mese vi racconto di come utilizzare in casa i muscari, di una particolare varietà di lavanda che fiorisce tutto l’anno, di consociazioni nell’orto e di una preziosa e utile pianta in giardino, lascio un po’ di curiosità e vi invito a leggermi su Vivere Country!pieghevole-thatsaromi-def 2-01 copia

Manca meno di un mese al 7 di aprile e al nuovo evento primaverile che curo per il Comune di Celle Ligure. Una festa di primavera che coinvolge tematiche a noi care, That’s Aromi, gusto, salute e benessere in Riviera.frame That's Aromi

In una cornice di grande bellezza come è il centro storico del borgo marinaro in cui abito, piante aromatiche ed officinali si incontrano con un’offerta di prodotti di cosmesi naturale e alimenti tipici del territorio.  Accompagnano workshop di cucina, di autoproduzione di sapone (dopo il grande successo del corso che ho tenuto lo scorso novembre), di ricamo e di cucito. Le note live dello swing degli anni ’50 saranno sottofondo sonoro del pomeriggio.

Preview sabato 6 dove vi accompagnerò in una passeggiata botanica alla ricerca delle piante spontanee che compongono il nostro Prebuggiun cellasco, il  mazzolino della tradizione! Vi aspetto…

Il prossimo fine settimana 23 – 24 marzo 2013 invece sono impegnata in veste di capo Delegazione FAI di Savona per il tradizionale evento nazionale Giornata FAI di Primavera un fine settimana di cultura, arte e bellezza in cui il FAI propone visite a contributo libero di siti artistici e paesaggistici, spesso inaccessibili ed eccezionalmente a disposizione del pubblico. Nella provincia di Savona sarà visitabile il Complesso di Santa Maria Maddalena a Ellera, una frazione di Albissola Superiore. Sullo sperone roccioso che sovrasta il Sansobia, sorgono due chiesette abbracciate. Diversi secoli separano le due costruzioni di una ne rimangono solo le tracce l’altra è ancora oggi frequentata dai fedeli. Un particolare percorso per scoprire le ceramiche di Ellera, una galleria a cielo aperto testimonianza di artisti che hanno frequentato Albisola, arrichirà le giornate.

Partecipa anche tu ad un week-end di cultura!

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Ho concluso poi un accordo con la grande catena di supermercati SIGMA per la rubrica dedicata al green del loro portale web informativo, insignito lo scorso novembre con il DM Award 2012. Ogni settimana un nuovo post con consigli, trucchi ed astuzie per un giardinaggio made aboutgarden.

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Domenica 24, però,  scapperò invece a Milano dove sono stata invitata da Daniela di Matteo  a  Ortochicmostra-mercato dedicata all’orto di città più trendy  e fashion in una location di prestigio, gli storici preziosi Chiostri quattrocenteschi della Società Umanitaria, per partecipare ad un piccolo convegno sulle erbe perdute assieme ad Edoardo Santoro, curatore del giardino del Borgo Medievale del Valentino e del più recente di Palazzo Madama. Vi aspetto alle ore 16,00, sarà un’occasione per conoscere tanti amici in una bella cornice con tanti espositori di qualità!

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Infine, proprio oggi, sarà presentata ufficialmente a Villa Erba la nuova rivista online di giardinaggio Blossom-zine ideata da Dana Frigerio per la quale collaborerò assieme ad altri blogger che raccontano di giardino come Mirco de lortodimichelle o Alfonsina di delizieingiardino  e tanti altri!

Dove sono?

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