white flowers for… cena in bianco Torino 2013

18 giugno 2013 § 26 commenti

metti una sera d’estate…
dress code total white per ospiti, tavola e menu!

cena in bianco

Bianca anche la decorazione floreale, vi racconto come ho preparato la mia con materiali low cost e semplici fiori di campo.

I fiori che ho scelto sono tra i miei preferiti, leggeri ed eleganti Daucus carota, la carotina selvatica considerata pianta infestante, è un’ombrellifera formata da piccoli fiori bianchi a cinque petali di cui quello centrale è rosso scuro, abbonda nei campi o ai cigli delle strade in questo periodo!

pot glasses

Ho poi utilizzato 3 bottigliette di vetro da succo di frutta unite assieme da un po’ di colla a caldo e legate da una fettuccia di cotone bianca fermata da un fiocco.pot and daucus carota

A completare, runner e tovaglioli di lino d’antan, posate del servizio buono e piatti in porcellana, bicchieri a boule il tutto trasportato in un cestino da Pic-nic in rattan. Tutto rigorosamente bianco!!!

table white

tavola white

Ora sono pronta, per la serata estiva più cool del momento, UN CONVENTIONAL DINNER all’insegna del bianco dell’estetica, etica, eleganza ed educazione. Cena in Bianco a Torino, edizione 2013, grande successo di pubblico per un flash mob organizzato con cura e nei minimi dettagli da Antonella Bentivoglio d’Afflitto.
Lo scorso anno non avevo potuto partecipare, la data da qualche giorno si conosce, sabato 22 giugno, sarò già presente per altri eventi nella splendida città sabauda e mi sono iscritta alla cena con un gruppo di amici per condividere cibo, tavola e sorrisi!

Cena in Bianco a Torino

Ecco le regole per partecipare:

1)  Vestirsi di Bianco;
2)  Procurarsi un tavolo rettangolare o quadrato con sedie;
3)  Vivande e piatti preparati a casa, ognuno organizza per sè;
4)  Tovaglia in tessuto bianca;
5)  Tovaglioli in tessuto bianchi,
6)  Piatti, posate e bicchieri;
7)  Portacandele o lanterne;
8)  Acqua, vino e bollicine, vietati i superalcolici;
10)A tavola non sono ammessi: carta, plastica o lattine;

la partecipazione è gratuita, invia una mail a cenainbiancotorino@gmail.com il giorno prima dell’evento sarai informato sul luogo di svolgimento.

Trovate maggiori info qui:
– Il gruppo su Facebook;
 La pagina pubblica di Facebook.

white flowers for… cena in bianco Torino 2012

26 giugno 2012 § 26 commenti

non è dato di sapere né la data, né il posto esatto
del flash mob, evento insolito e a sorpresa in luogo pubblico, che si sta organizzando a Torino.

Una cena, dove ogni partecipante è invitato a portare con sé tavolino e sedia pieghevoli, vivande, tovaglia, piatti e bicchieri non di carta, candele, acqua e/o vino il tutto rigorosamente bianco come l’abito da indossare per l’occasione.

Chi vorrà, potrà impreziosire la sua tavola con un bouquet ‘total white’ molto naturale realizzato con i fiori di campo che si trovano normalmente in questa stagione.

Per questa semplice composizione floreale, ho utilizzato la bianca Achillea millefolium, facile da reperire, dura a lungo quando è recisa. Ho preparato un grande mazzo legato da più giri di corda.

Ho scelto Achillea millefolium anche perché considerata pianta magica, si narra infatti che Achille se ne fosse servito per far cicatrizzare le sue ferite. Magica, come la serata che prestissimo sarà ospitata a Torino e vedrà coinvolte migliaia di persone come è successo in precedenza a Parigi, Versailles, e New York. Partecipa anche tu!!!

Cena in Bianco a Torino
la partecipazione è gratuita, invia una mail a cenainbiancotorino@gmail.com il giorno prima dell’evento sarai informato sul luogo e sull’ora di svolgimento.

per altri suggerimenti di preparazione, potete visitare i seguenti blog:
Claudia di isognidiclaudette
Buona Cena in Bianco!

Trovate maggiori info qui:
Il gruppo su Facebook;
La pagina pubblica di Facebook.

white flowers for… #cenainbiancotorino2014

6 giugno 2014 § 6 commenti

Manca poco più di una settimana
all’attesa Cena in Bianco Unconventional Dinner 2014!

peonie pot

Ogni anno contribuisco con qualche suggerimento floreale semplice, low cost e di facile esecuzione, per la decorazione della tavola del flash mob, evento insolito e a sorpresa in luogo pubblico, che si sta organizzando a Torino.

I fiori da utilizzare, naturalmente bianchi, li potete raccogliere nei prati che in questo periodo abbondano di materiale, possono essere le leggere infiorescenze di Daucus carota  utilizzate per la tavola dell’edizione passata o quelle di Achillea millefolium come per il bouquet del primo anno, anche le margherite bianche sono perfette!

Segnaposto peonia

Per la decorazione che vi propongo ho utilizzato le peonie erbacee del mio giardino, tuttavia temo che per la Cena in bianco di domenica 15 giugno sarà troppo tardi per godere della loro presenza. Effimera fioritura, basta una pioggia per far svanire un incanto atteso tutto un anno!

cosa occorre

  • fiori bianchi
  • latta vuota di pelati da mezzo Kilo
  • nastro verde o bianco
  • coroncine e posate d’argento

Lavare bene la latta e lasciarla per qualche tempo esposta alle intemperie affinchè assuma una bella patina di ruggine. Per una nota romantica, cingere la latta con un nastro e fare un fiocco per chiuderlo. Riempire con acqua bella fredda e inserire i fiori freschi.

dish

La ruggine, oltre a regalare una nota Shabby chic, abbinata all’argento delle posate può trasformare un semplice posto tavola in una preziosa mise en place dove ogni commensale si può sentire re o regina..

Happy Unconventional Dinner 2014!

la partecipazione è gratuita, le iscrizioni sono ancora aperte, inviate una mail cenainbiancotorino@gmail.com. Quest’anno più di 9.000 hanno già aderito, curiosi di scoprire qualcosa di più?

seguite l’evento su

Il gruppo su Facebook

La pagina pubblica di Facebook.

Composizione con bois flotté e achillea

16 giugno 2015 § 14 commenti

Per regalare una nota di freschezza alla casa
o per una mise en place più informale e dal sapore estivo, basta qualche dettaglio speciale, pochissimi materiali rubati alla natura  possono far nascere una composizione che unisce elementi marini e vegetali. I legni levigati e sbiancati dal mare e scolpiti dal tempo, ricordo delle passeggiate sulla spiaggia e raccolti dopo le mareggiate, dai francesi chiamati bois flotté e i semplici fiori di campo come la comunissima Achillea millefolium, ma sarà perfetto anche Daucus carota, la carotina selvatica  dalle candide e leggere ombrelle protagoniste di tanti prati estivi.

composizione con bois flotté e achillea

Occorrente

– rametti di bois flotté di dimensioni più o meno simili lunghi circa 20 centimetri
– piccola asse di legno in bois flotté
– seghetto da ferro
– carta vetro grana fine ( 150 – 180 )
– pistola con colla a caldo
– chiodini piccoli e fini senza testa lunghi circa 1 centimentro
– bottigliette in vetro trasparente di succo di frutta
– fiori di campo

ingredienti

segare

  • Scegliete rametti di bois flotté piuttosto dritti e di uguale misura, tagliate di netto con il seghetto per il ferro una delle due estremità. Carteggiate per eliminare le asperità e conferire maggiore levigatezza ai legni.
  • Inserite i chiodini senza testa sulla parte dei legnetti tagliata di netto, per ogni elemento si consiglia di utilizzare due chiodini per dare maggiore stabilità alla composizione.

carteggiarecolla a caldo

  • Levigate con la carta vetro anche l’asse in legno che farà da base all’insieme ed insistete soprattutto sugli spigoli per arrontondarli.
  • Unite ogni singolo rametto alla base in legno con la colla a caldo premendo con forza per fare penetrare i chiodini senza testa.

Completate disponendo le bottigliette di vetro e con il fiore di campo prescelto.

articolo realizzato per Casa in Fiore luglio 2014

Questa composizione potrebbe essere protagonista della tavola per la prossima Cena in Bianco a Torino, l’appuntamento quest’anno  è per il 5 di luglio ma il luogo è ancora top secret! Siete ancora in tempo per iscrivervi per partecipare.

per info qui

Omaggio alla rosa e a Torino

14 giugno 2013 § 11 commenti

Omaggio alla rosa, in tutte le sue manifestazioni.
Per gli amanti di questo magnifico fiore, che adoro, doppio appuntamento a Torino.

Rose sciroppo S.C.

Venerdì 21 giugno, dalle 19, IO TU E LE ROSE

Durante la Festa della Musica che invade le strade del Quadrilatero, sarò presente presso Hafa cafè per gustare assieme alcuni piatti e suggestioni gourmand che vedono la rosa, fiore simbolo del Marocco, protagonista assoluta.  Sono felicissima di condividere la serata con una Food Blogger o meglio come lei si definisce Food Reporter, d’eccezione Sandra Salerno alias Un Tocco di Zenzero, non ha bisogno di presentazioni,  il suo blog di cucina è tra i più «cliccati» in Italia. Con Sandra ci divertiremo nel pensare e proporvi esclusive ricette a tema dove far incontrare le nostre passioni.

Rose antiche profumate e a volontà, coltivate con amore e grande competenza dall’azienda Agricola di Maurizio Feletig, arriveranno fresche da Arignano (To), per la decorazione della tavola e nei  piatti.

serata Hafa cafè

Degustazione e aperitivo su prenotazione, vi aspettiamo

Hafa Café
Via Sant’Agostino 23/c
10122 Torino
tel. 011 4367091
info@hafacafe.it

Sabato 22 giugno

All’interno dell’evento Un Giardino Speciale, terza edizione della mostra mercato di piante e prodotti naturali che il Borgo Medievale propone nel weekend, sarò presente la mattina con lezioni di acquarello botanico della durata di tre ore (ore 10,00- 13,00) per avvicinare anche il principiante a questa bellissima e antica tecnica pittorica.
Nel pomeriggio racconterò al pubblico presente, ore 16,00, storia e ricetta dello sciroppo di rosa e quali sono le varietà più idonee alla sua preparazione.

Se avete piacere vi suggerisco di vedere qui (pillola N°10) una piccola anticipazione.

Con me al Borgo Medievale, oltre ai circa 15 espositori, gli architetti di Officina 82 con l’installazione “Sistematica Pop”, suggeriranno un diverso percorso di visita al giardino attraverso gli usi popolari delle piante.

Il Borgo ospiterà anche il workshop di composizione floreale di Betti Calani, flower designer (ore 11.30-14 e 17 prenotazione consigliata).

La sera poi, ci attende un’evento davvero unico, il Flash Mob Cena in Bianco Torino! Ma questa è un’altra storia e presto vi racconterò cosa preparerò per l’occasione… qui  il mio suggerimento 2012.

annotazioni creative #giugno 2017

6 giugno 2017 § Lascia un commento

Quest’anno maggio è corso via veloce,
il tempo scorre e come in molti mi dicevano lenisce le ferite. Tanto veloce che non ho potuto godere della piena fioritura delle mie rose ed ora molte son un po’sfatte come me… raccolgo le ultime per farne sciroppo e nel frattempo gioisco dei fiori del tropeolo che colorano il mio orto e il giardino durante tutta l’estate,

tropeolo annotazioni giugno

eventi

11 giugno

“Gli Agapanti, i fiori dell’Amore!”
Laboratorio per le famiglie con  la presenza dei vivai Raziel con piante di Agapanti in vendita e consigli di coltivazione.

Giornata dedicata all’Agapanto, conosciuto anche come “il fiore dell’amore”, diventato un fiore diffuso e amato che si può coltivare con facilità anche nel proprio giardino: il laboratorio sarà quindi l’occasione per conoscere meglio questo fiore svolgendo alcune attività sperimentali, percorsi di manipolazione e ricerca di profumi e sapori.
Ad affiancare il laboratorio anche una novità: Raziel, società agricola padovana specializzata nella produzione e commercializzazione di bulbi da fiore, porterà a Villa della Pergola una sessantina di varietà di Agapanti in fiore dalla proprio collezione che conta oltre 500 cultivar diversi. Il pubblico potrà non solo acquistare le piante fiorite di Agapanti ma, grazie ai consigli di Pietro Minto di Raziel, conoscerà le caratteristiche e le tecniche per coltivarle al meglio, come il metodo della divisione dei cespi per propagare le piante.
Prenotazione obbligatoria: info@giardinidivilladellapergola.com

 www.giardinidivilladellapergola.com .  Tel:  +39 0182 646130.

12 giugno

ʺI fiori invisibili”

Nell’abito dell’iniziativa Vestire il Paesaggio, percorso tra i “fiori invisibili” ed il vivaismo, nato da un’idea di Rita Paoli, condiviso e costruito dalla cooperativa “Pollici Rosa” di Pistoia, è dedicato a tutte quelle figure, soprattutto al femminile, che operano nel vivaismo di cui meno si parla, un omaggio a tutto quel mondo poco conosciuto, ma che ha contribuito in modo sostanziale alla qualità della produzione vivaistica pistoiese e che merita una maggior visibilità e conoscenza.

L’iniziativa, condotta da Margherita Lombardi e da Simonetta Chiarugi, note blogger e giornaliste del verde, centra l’obiettivo sui “fiori invisibili” con una serie di letture, interviste e video, con segretarie, operaie, piazzalisti, autisti, ma anche con imprenditrici che operano nel Distretto vivaistico pistoiese, per testimoniare questo mondo poco conosciuto ma importantissimo, connotato dal costante impegno lavorativo, familiare e sociale, declinato soprattutto al femminile.

Scarica il programma

ore 9,00 – 11,45 all’ Antico Palazzo dei Vescovi – Sala Convegno a Pistoia

Ingresso libero

14 giugno

Visita alla Collezione di Ortensie, Buddleje, Hibiscus, Spiree e Hydrangee del Consorzio Ortovivaisti Pistoiesi accompagnati da Rita Paoli – Agronomo.

– Presentazione del libro “Più orto che giardino” da parte di una delle autrici, Simonetta Chiarugi, Blogger e Giornalista del verde;

– “Tè e dolci sull’aia”, dolci casalinghi e tè di ortensia “Serrata Oamacha” con il rito del Kanbutsu-è.

ore 17-19 sede del Consorzio ortovivaisti pistoiesi, ingresso libero

17 e 18 giugno

“Festa dei fiori e degli insetti utili”.

Giornata dedicata al biologico ai fiori, per imparare ad accogliere gli insetti utili e a coltivare fiori in modo naturale. Ampio spazio dedicato ai bambini che impareranno a costruire un Hotel per gli insetti.

Programma completo qui

ore 9,30 – 19,00 Vivaio I Giardini e le Fronde. (AL)

23 al 25 giugno

“Festa delle Ortensie”

Torna, a Bolsena, uno degli eventi più attesi dell’estate, la Festa delle Ortensie che riempirà il borgo di profumi e colori. Sulle sponde del lago vulcanico più grande d’Europa, le protagoniste assolute saranno le ortensie, che impreziosiranno le vie del centro storico con varietà di ogni forma, dimensione e colore.

La manifestazione, alla diciassettesima edizione, è organizzata dall’associazione Amici delle Ortensie, in collaborazione con il Comune,ed ha l’obiettivo di valorizzare e divulgare l’hydrangea, arbusto di origini orientali.

La Festa delle Ortensie, inserita proprio nel periodo di massima fioritura delle piante, riempirà con colori che vanno dal bianco, al rosa, all’azzurro, l’intero centro storico, da corso Cavour, a piazza San Rocco fino a piazza Matteotti offrendo un colpo d’occhio di mirabile suggestione.

Lungo tutto il percorso, inoltre, ampio spazio per mostre pittoriche e degustazioni di prodotti tipici, con appositi itinerari enogastronomici.

Info Ufficio Turistico Bolsena 0761 799923 Associazione Amici Ortensie 334/2592506

miscellanea

7 giugno

” Il Rabarbaro invita a cena il Cavolo”

Corso di cucina accompagnato da introduzioni botaniche a cura di Res Naturae, alle piante utilizzate per preparare la cena realizzata dallo chef Mauro Spelgatti.

dalle ore 19,00 – corso di cucina e cena – “Presso” Via Sarpi Milano

info qui

8 giugno

“Concerto nel Parco”

Debutto dell’Ensemble Studentesco Pinerolese, formato dai gruppi orchestrali e corali dei Licei “G.F. Porporato” e “M. Curie” e del S.M.S. – Istituto Comprensivo Pinerolo 3 di Pinerolo.

ore  19,00  Fondazione Cosso – Pinerolo (TO) – Tel. 0121.376545

shopping

cloche-en-terre-cuiteCome scrivono i francesi che fa più fino….pour le blanchiment des salades et chicorées. E’ adorabile questa cloche in terracotta, la potete ordinare qui, sul meraviglioso sito di Baumaux, da perdere la testa se amate coltivare le piante partendo dai semi.

Oppure realizzata con una griglia in ferro come questa, sempre Baumaux!

Decorazione vegetale Total White per la tavola #natalealverde

8 dicembre 2015 § 4 commenti

Per Natale al Verde
vi racconto come hanno realizzato la tavola di Natale le 2 Ladies in giardino! (moi et Blossomzine alias Dana Frigerio)

frutta e ortaggi 2 Ladies in giardino Tavola di Natale

Una decorazione semplice che utilizza frutta e ortaggi che normalmente si consumano durante le feste proposti peró in veste Total White per dare una nota chic e moderna, basta un po’ di vernice acrilica spray bianca… Utilizzate frutta di seconda scelta, qualche segno sulla buccia verrà comunque coperto dal colore così che la decorazione possa essere davvero low cost, bastano pochi elementi, noi abbiamo usato due mele regalate dal vicino, un melograno raccolto in giardino, una zucchetta decorativa riciclata da un allestimento precedente, un ananas, della serie #senoncelhainonseinessuno e qualche foglia di acanto.

tavola di Natale 2 Ladies in giardino

Et voilà, la magia si compie! Vi piace?

particolare tovagliolo tavola di Natale 2 Ladies in giardino

Come segnaposto un rametto di alloro e sulla foglia il nome dell’invitato scritto in punta di pennino e inchiostro bianco e se non l’avete, va benissimo anche un po’ di tempera diluita.

ed ecco il video con il quale vi facciamo vedere come abbiamo realizzato la nostra tavola di Natale!

seguici e iscriviti (qui ti racconto come fare) al nostro canale di youtube https://www.youtube.com/channel/UCGU1ctDD7W9f3URMZBE1qtw

 

Bianco Natale al Verde a tutti e Buon Gardening!

Questo post partecipa all’iniziativa promossa da AboutgardenL’ortodimichelle e GiatoSalò

Natale al  VERDE!

NATALEALVERDEGLITTER

In linea con il periodo che stiamo vivendo, la creatività è di scena con le inedite e originali proposte di tanti blogger per un progetto davvero al passo con i tempi!

Per problemi con GOOGLE che penalizza gli scambi link, non possiamo aggiungere link diretti ai nomi dei partecipanti, vi invito a fare un piccolo sforzo e cercare il loro blog su internet, abbiamo tutti quanti lavorato molto a questo progetto ed è importante  per noi tutti ricevere un vostro consenso! Grazie  ❤

Partecipano con me:

Blossomzine blog – Cake garden project  – Capo Verde –  GiardiNote – Giardino Metropolitano – Giato Salò – Home Refresh – Kokedama & Co – La Vie en Rose de Sami – Lavori in Giardino- L’orto dei colori – L’orto di Michelle – Madreselva studio di progettazione – Orti in progress  Pane, amore e magia ,diario di una Heidi moderna, e più figa –  Passeggiando in giardino – 4 Piedi & 8.5 Pollici  – Quattro toni di verde – Salvia e Rosmarino – Shabby Chic Interiors –  Ultimissime dal forno – Ultimissime dall’orto – Un giardino in diretta  – 25mq-di-verde –  Vivre Shabby Chic

 

Trovi tutte le immagini dell’iniziativa nella board di Pinterest dedicata a #natalealverde

DIY: Kokedama with Hyacinthus #natalealverde

9 dicembre 2014 § 19 commenti

Anche voi siete stati conquistati dai kokedama?

Così semplice e perfetta, la “perla di muschio”giapponese, racchiude al suo interno una piccola pianta, solitamente una specie perenne, le cui radici sono avvolte da verdi coltri di muschio che ne limitano la crescita nel tentativo di modellare e controllare la natura, tendenza derivante dalla più conosciuta tecnica bonsai.

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Have you been conquered by kokedama too?
So simple and perfect, the Japanese “pearl of moss” encloses within itself a small plant, usually a perennial species, whose roots are wrapped in green blankets of moss that limit its growth in an attempt to model and control the nature, trend resulting from the most famous bonsai technique.


kokedama giacinto ok

Anche se di effimera durata e per questo poco adatti a diventare perfetti kokedama, i bulbi si lasciano facilmente avvolgere dal muschio, semplificando l’esecuzione potrete preparare dei falsi kokedama che ne imitano l’estetica ma ne conservano il fascino.

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Even though of ephemeral life and therefore not suitable to become perfect kokedama, the bulbs let themselves easily wrap by the moss, simplifying the execution you’ll be able to prepare fake kokedama that imitate their aesthetics and retain their charm.

kokedama cadeaux

La composizione è di facile mantenimento, non richiede interventi di concimazioni ma necessità di frequenti vaporizzazioni per mantenere vivo il muschio indicatore del grado di umidità.

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The composition, easy to maintain, does not require interventions of fertilization but needs frequent vaporizations to keep alive the moss, indicator of the level of moisture.

vasi giacinto

Per il mio kokedama ho utilizzato un bulbo di giacinto dal fiore bianco ed ho completato la composizione con una tag handmade di buonaugurio! Ne basta uno per un piccolo regalo oppure tre o cinque (sempre in numero dispari) per realizzare una bella decorazione da adagiare su un vassoio o un bel piatto antico.

Per realizzare il Kokedama occorrono:

 – Hyacinthus orientalis.
 – Muschio.
Filo di nylon o spago.

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For my kokedama I used a hyacinth white flowered bulb and I completed the composition with a handmade tag of good wishes! It only takes one for a small gift, three or five (always an odd number) to create a beautiful decoration to lay on a tray or a nice ancient plate.

To realize the Kokedama you’ll need:

– Hyacinthus orientalis.
– Moss.
– Nylon thread or twine.

copertura con  muschio

Svasate la piantina e modellate la zolla di terra in forma sferica.
Avvolgete il pane di terra con le radici con del muschio fresco mondato della terra sottostante con la lama di un coltello. Fermate il muschio sulla sfera con un filo di nylon o uno spago passato più volte fino ad essere certi di aver bloccato tutti i frammenti.
Terminato il lavoro, nebulizzate con acqua. Il kokedama andrà posto in un luogo luminoso della casa.
Bagnate due o tre volte alla settimana o comunque quando la superficie si presenta asciutta vaporizzando o immergendo la sfera in una bacinella d’acqua e lasciando poi scolare quella in eccesso.

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Remove the plant from the pot and model the clod of soil in a spherical shape.
Wrap the roots and the soil around them with the fresh moss cleansed from the soil below it with the blade of a knife. Tie the moss on the ball with a nylon thread or twine passed several times around in order to make sure all fragments are blocked. When finished spray with water. The kokedama will have to be placed in a bright spot of the house.
Wet two or three times a week or whenever the surface will look dry, by vaporizing or dipping the sphere in a basin of water and then letting the excess drain.

kokedama di giacinto su vassoio

Il kokedama dovrà essere ospitato su una superficie non porosa o nel caso dei string gardens, potrà essere appeso al soffitto mediante uno spesso filo di nylon.

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The kokedama will have to be hosted on a non-porous surface or in the case of string gardens, it may be hanged from the ceiling with a thick nylon thread.

Questo post partecipa all’iniziativa promossa da Aboutgarden , L’ortodimichelle e GiatoSalò

Natale al  VERDE!

natalealverde-1

In linea con il periodo che stiamo vivendo, la creatività è di scena con le inedite e originali proposte di tanti blogger per un progetto davvero al passo con i tempi!

partecipano con me:

*Art and craft *Cakegardenproject*Centopercentomamma *Comida De Mama*Con le ballerine verdi *Dana garden design *Giardinaggioirregolare *Giato Salò *Home Shabby Home * Hortusinconclusus *Il Castello di Zucchero *La malle de maman *L’ortodiMichelle*Non solo stoffa*Orti in progress *Ortodeicolori  *Passeggiandoingiardino *Piciecastagne *Piccolecose *4piedi&8.5pollici* Quattro toni di verde* SalviaeRosmarino* Shabbychicinteriors * Shabbysoul *Ultimissime dal forno *Un giardino in diretta *25mqdiverde *Verdeinsiemeweb*

Garden & Country Recipes… with Rosmarinus

29 novembre 2013 § 27 commenti

L’mmagine del rosmarino
si lega a quella delle terre di mare dove cresce rigoglioso allo stato spontaneo, ne profuma l’aria e insaporisce le preparazioni culinarie della gente che le abita. La stessa origine del nome, che probabilmente deriva dal latino rus maris, rugiada di mare o rosa maris, rosa del mare, ne evoca la provenienza.

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The image of rosemary is bound to that of the lands of sea where it thrives spontaneously, it perfumes the air and flavors the culinary preparations of the people who inhabit them. The origin of the name itself, which probably comes from the Latin rus maris, sea dew or rosa maris, rose of the sea, evokes its origin.

rosmarinus wreath

Una delle aromatiche più buone e conosciute, è anche la base della ricetta dal sapore country che ha preparato Paola Arianna Appetecchi  di ARY’S HOUSE ATELIER per il nostro appuntamento mensile. Vi invito a visitare il blog per scoprire le sue ricette d’amore!

Tra i rosmarini sono presenti diversi ibridi e varietà e si differenziano per colore di fioritura, forma fogliare, portamento e sapore, in giardino uniscono l’utilità culinaria a quella ornamentale dell’arbusto ma sono adatti ai climi mediterranei o se altrimenti ricercano posizioni molto assolate vicine a muri che li possano proteggere dai freddi venti invernali.  Esistono tuttavia  rosmarini adatti a sopportare anche il freddo fino a -15 °C. come Rosmarinus ‘majorca pink’. Un esemplare di questa specie dimora felice da qualche anno nel mio bosco-giardino, scelto per la sua resistenza ma soprattutto per il bel colore rosa della sua fioritura che in primavera lo ricopre in abbondanza.

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One of the best and most known aromatics, it is also the basis of the country-flavored recipe prepared by Paola Arianna Appetecchi of ARY’S HOUSE ATELIER for our monthly meeting. I invite you to visit the blog to discover her love recipes!

Among the rosemaries there are several hybrids and varieties which differ in color and flowering, leaf shape, poise and taste, in the garden they combine the culinary usefulness to that of the ornamental shrub but they are suitable for Mediterranean climates or, if elsewhere, they  look for very sunny positions close to walls that can protect them from cold winter winds. However, there are rosemaries suited to withstand the cold down to -15 ° C. as Rosmarinus ‘majorca pink’. A specimen of this species that has been happily living for a few years in my woodland garden, chosen for its strength but also for the beautiful pink color of its bloom that in spring covers it in abundance.

rosmarino

E’ fortemente aromatico, in cucina conferisce un aroma troppo deciso è quindi più utile il suo valore estetico in quanto si mescola alla Nepeta mussinii, alla Potentilla fruticosa ‘Abbotswood’ dal fiore bianco e a inizio primavera i suoi fiori sono accompagnati da quelli di Allium ‘purple sensation’ , dai Tulipani ‘queen of night’ e da  Aquilegia vulgaris.

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It’s strongly aromatic, in the kitchen it sends out a too decided flavor, its aesthetic value is, therefore, more useful since it may be mixed with Nepeta mussinii, with Potentilla fruticosa’ Abbotswood ‘ by a white flower and in early spring and its flowers are accompanied by those of Allium’ purple sensation ‘, from Tulips’ queen of Night’ and Aquilegia vulgaris.

rosmarinus care

In questi giorni ho spuntato qualche ramo prima di ripararlo per l’inverno, ho pacciamato quindi con spesso strato di foglie la sua base e preparato una sorta di capannina con il cannicciato.

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n these last days I cut the tip of some branches before repairing it for the winter, then I mulched with a thick layer of leaves its base and prepared a sort of hut with wattle.

rosmarinus box

rosmarinus wreath diy

rosmarinus wreath ok

Con il materiale vegetale prelevato ho preparato alcune coroncine ornamentali.

Brevi cenni colturali
Piante facili da coltivare, i rosmarini richiedono posizioni assolate o di mezz’ombra e prosperano in terreni ben drenati, poveri, sassosi e calcarei, non tollerano i ristagni idrici. Al momento dell’impianto, predisporre sul fondo dello scavo sassi e ghiaia
Come quasi tutte le piante vanno bagnati con regolarità l’anno dell’impianto. In seguito saranno autosufficiente e le loro radici ricercheranno in profondità l’umidità necessaria.
Occorre potare le punte erbacee della pianta di 3-4 centimetri a inizio primavera per avere un arbusto sano e ben compatto che non spogli alla base, evitando drastiche potature che potrebbero intaccare la parte legnosa dalla quale la pianta difficilmente vegeta.

In estate prelevate dai rami non fioriti, porzioni erbacee di circa 10 centimetri. Eliminate le foglie basali e inseritele in un vaso con un miscuglio di torba e sabbia. Le talee vanno messe all’ombra e mantenute umide per una ventina di giorni, quando si esegue il primo rinvaso. Per mantenere la necessaria umidità  si può realizzare una sorta di piccola serra con un grosso barattolo in vetro rovesciato o una bottiglia in plastica.

***

With the collected vegetal material I prepared some ornamental wreaths.

Brief cultivation notes

Easy to grow plants, rosemaries require sunny places or partial shade and thrive in well-drained soils, poor, stony and chalky, they do not tolerate waterlogging. At the time of the installation, set up the bottom of the dig with stones and gravel.
Like nearly all the plants they should be watered regularly the year of the implantation. Afterwards they will be self-sufficient and their roots will look for the necessary moisture deep.
It is necessary to prune the herbaceous tips of the plant 3-4 inches in early spring in order to have a healthy and well-compact shrub that is not bare at the base, avoiding drastic pruning that might affect the woody part of the plant from which it hardly grows.
In summer, take from the not flowered branches herbaceous portions of about 10 centimeters. Remove the lower leaves and put the portions in a vase with a mixture of peat and sand. The cuttings should be placed in the shade and kept moist for about twenty days , when the first repotting will need to be done. To maintain the necessary humidity you may create a sort of small greenhouse with an overturned large glass jar or a plastic bottle.

VIVAIO ANGELO PAOLO RATTO
Reg. Paragi 7, Fr. Campochiesa 17031 ALBENGA ( SV)
Tel. 0182 21240 – Cell. 335.5373722
info@vivaioangelopaoloratto.it
www.vivaioangelopaoloratto.it

GIARDINO-VIVAIO DI CIANCAVARÉ
di Clemence Chupin & Daniele Gammino
Località Ciancavarè Villa Viani -18027 Pontedassio (IM)
cell. 334 8815884 – 348 0627232
infociancavare@yahoo.it
www.vivaiociancavare.com

VIVAIO NOARO
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Tel. 0184 288225 – fax 0184 287498
mauro@noarovivaio.it
www.noarovivaio.it

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Vi segnalo l’appuntamento settimanale che partirà martedì 3 dicembre e ci accompagnerà nell’attesa dell’evento più coinvolgente dell’anno, assieme a l’Orto di Michelle e  Giato Salò, vi aspettiamo per:

Natale al  VERDE!

natalealverde

In linea con il periodo che stiamo vivendo, la creatività sarà di scena con le inedite e originali proposte di tanti blogger per un progetto davvero al passo con i tempi!

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Let me point out a weekly appointment that will begin Tuesday, December 3 and will be with us, awaiting the most engaging of the year, along with the Orto di Michelle and Giato Salo, we are waiting for:

Christmas at the GREEN!

natalealverde

In line with the period we are living, creativity will be on stage with new and original ideas of so many bloggers gathered together for a project really keeping up with the times!

Fior d’agapanto

8 novembre 2013 § 12 commenti

“Compare in Europa alla fine del 600,Agapanthus
l’agapanto, ma assume un’identità quasi un secolo dopo, per merito di un magistrato francese studioso di botanica (di gerani in particolare), Charles Louis L’Héritier de Brutelle, il quale trovò adatto che il significato del suo nome fosse “fiore dell’amore”. Se per amore intendesse quel sentimento caldo e imperituro, nobile ma adattabile, dalle manifestazioni gioiose e rigogliose, allora il nome è giusto, e coglie le caratteristiche sia della pianta che del fiore. Anche il soprannome di “quercia delle Liliacee” riprende i suoi valori di longevità e resistenza, e si fa preferire a quelli di “giglio blu”, “giglio africano” o di “giglio del Nilo” (per via della sua origine sudafricana). A Villa Guevara di Bovino a Recale, in provincia di Caserta, chi vi si recasse intorno alla fine di giugno potrebbe constatare la verità di tutto ciò: 2o00 piante di Agapanthus codii disposte in bordura, dunque in piena terra, decorano i 15 ettari del giardino da oltre due secoli. Quando è l’ora della fioritura, che per tutte le varietà avviene fra metà/fine giugno e la metà di luglio, l’associazione GIA.D.A. (Giardini e Dimore dell’Armonia) vi organizza visite e concerti proprio nella cornice della Festa dell’Agapanthus. Il clima mediterraneo favorisce naturalmente la crescita di questa bulbosa-erbacea, senza bisogno di protezioni invernali; salendo al Nord, dov’è anche diffusissima, è normale vederla spuntare da vasi e mastelli, pronti a essere coperti o a essere ritirati in serra per isolarla dal freddo dall’autunno alla primavera successiva. In questo periodo parte delle foglie lunghe e carnose si secca, mostrando i cespi sottostanti e il loro intrico di radici tuberose, che nel tempo occupano progressivamente lo spazio del contenitore. Dividerle è opportuno quanto semplice, e l’attecchimento delle nuove piantine è a prova di pollice “nero”. È una perenne, alta anche oltre il metro, dalle poche specie e dai molti ibridi, fra i quali si elencano la maggior parte delle varietà decidue, più piccoline, che d’inverno si rintanano sotto terra. In Italia si conoscono soprattutto quelle sempreverdi e classiche, come l’umbellatus o l’africanus; blu marino, celeste e azzurro non sono i soli colori dell’Agapanthus, di cui esistono ormai numerosi ibridi dal fiore bianco come il recente ‘Snowcloud’, “nuvola di neve”, un ibrido con ombrelle di circa 3-400 fiorellini bianchissimi. Nelle varietà più vecchie, se ne contano in effetti assai meno, ma nel linguaggio dei fiori vale di più lo stelo: il suo portamento slanciato sarebbe l’ideale per convincere un’amica un po’ altera ad accettare, se non l’amore, almeno un invito a cena.”

VG 419, MARZO 2006 – copyright Daniele Mongera/VilleGiardini

Daniele Mongera, scrive di giardini e dal 2011  presidente Associazione Maestri di Giardino.

Indirizzi utili:
(per i bulbi) Raziel, Via Bolzonella, 38 – 35013 Cittadella (Pd) Tel. 0495970088 Fax 0495970588 – info@raziel.it;
(per le piante in vaso)
Il Giardino Vivace, Via di Tiglio – 55065 Pieve di Compito (Lu) Tel. e Fax: 0583979241 – ilgiardinovivace@tin.it;
Vivai Caputo, Via S. Pancrazio – 72025 San Donaci (Br) Tel e Fax: 0831634927 – informazioni@vivaicaputo.it;
Zuliani Vivai, Via Palazzina 2 – 37134 Verona Tel. 045505128 Fax 045501865 – info@zulianivivai.it;
(per i semi) A.Di.P.A., Via del Giardino Botanico, 14 – 55100 Lucca – http://www.adipa.org.

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“It appears in Europe at the end of 1600, the agapanthus, but it assumes an identity almost a century later, thanks to the French magistrate student of botany (of geraniums in particular) Charles Louis L’ Héritier de Brutelle, who found suitable that the meaning of its name was “flower of love.” If by love he meant that warm and enduring feeling, noble but adaptable, with joyous and lush events, then the name is right, and captures both the characteristics of the plant than that of the flower. Even the nickname ” the lily oak ” recalls its values ​​of longevity and durability and is preferable to those of ” blue lily “, ” African lily ” or “lily of the Nile” ( because of its South African origin). At Villa Guevara of Bovino in Recale, in the province of Caserta, whoever went there around the end of June could see the truth of all this: 2000 plants Agapanthus Codii arranged in borders, in the ground then, that have been decorating the 15 acres of garden for over two centuries. When it’s flowering time, which for all varieties happens between mid/late June and mid-July, the association GIA.DA (Harmony Guest House and Gardens) will organize visits and concerts in the frame of the festival of the Agapanthus. The Mediterranean climate naturally favors the growth of this bulbous-herbaceous, with no need for winter protection, and going to the North, where it also widespread, it is normal to see it growing out of pots and tubs, ready to be covered or to be placed in the greenhouse in order to isolate it from the cold weather from autumn to spring. During this period, long and fleshy part of the leaves dry out, showing the underlying clumps and their  tangle of tuberous roots, which over time gradually occupy the space of the container. To split them is both simple and necessary, and establishment of new seedlings is “black” inch proof. It is a perennial, high even beyond the meter, with few species but many hybrids, among which are listed most of the deciduous varieties, very tiny, that in winter burrow in the ground. In Italy are especially known those evergreen and classic, such as umbellatus or africanus; navy, light blue and blue are not the only colors of Agapanthus, of which there are now numerous hybrid white flower such as the recent ‘ snow cloud ‘,  a hybrid with umbels of about 3-400 pure white flowers. In the older varieties, there are actually much less, but in the language of flowers the stem is worth more: its slender bearing would be ideal to get a little alters friend to accept, if not love, at least one invitation to dinner”.

VG 419, March 2006 – copyright Daniel Mongera / VilleGiardini

Daniel Mongera , writes about gardens and since 2011 is President of Association of Masters Garden .

Useful addresses :
( for bulbs ) Raziel Street Bolzonella , 38 – 35013 Cittadella (Pd) Tel 0495970088 Fax 0495970588 – info@raziel.it ;
(for potted plants )The Garden Lively, Lime Street – 55065 Pieve di Task (Lu) Tel and Fax: 0583979241 – ilgiardinovivace@tin.it ;
Nurseries Caputo, Via S. Pancrazio – 72025 San Donaci (Br) Tel and Fax: 0831634927 – informazioni@vivaicaputo.it ;
Zuliani Nurseries , Via Palazzina 2-37134 Verona Tel 045505128 Fax 045501865 – info@zulianivivai.it ;
( for seeds ) A.Di.PA , Via del Botanical Garden , 14 – 55100 Lucca – http://www.adipa.org .

Risultati della ricerca

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